​Il Regio Decreto 25 Agosto 1940 ed il D.M. 8 Luglio 1942 del Ministero Comunicazioni stabilivano, tra l'altro, la soppressione della Capitaneria di Porto di Pizzo e la contemporanea istituzione , con decorrenza 1° Agosto 1942, della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina.

Il relativo porto è iscritto nella 1ª classe della 2ª categoria dei porti marittimi nazionali ed è costituito da un molo a doppio gomito banchinato, dotato di bitte, e da un molo di sottoflutto.

          In porto sono presenti 7 aree banchinate denominate Buccarelli, Papandrea, Bengasi, Tripoli, Pola, Fiume e Generale Malta, prevalentemente ad uso commerciale, e da n° 3 pontili ad uso esclusivamente diportistico.​