Nella mattinata di martedì, nel porto di Vibo Valentia Marina, si è svolta un’esercitazione di port security, antinquinamento ed antincendio volta a verificare l’efficienza e la prontezza del sistema di allertamento e di risposta a fronte di atti illeciti intenzionali contro la sicurezza marittima ed a testare il livello di efficienza dei dispositivi antinquinamento e antincendio del complesso portuale di Vibo Marina. Nello specifico, si è simulato il rinvenimento di un ordigno esplosivo improvvisato nei pressi della motocisterna “Vulcanello”, ormeggiata alla banchina Papandrea e, successivamente, l’esplosione dello stesso che cagionava, nei pressi della nave stessa, un incendio circoscritto ai settori poppieri. A seguito del sinistro, sono scattate le operazioni di emergenza atte a fronteggiare l'incendio a bordo della motocisterna. L'incendio è stato domato grazie alle operazioni messe in atto dal personale dei Vigili del Fuoco, intervenuto con mezzi propri e con i mezzi antincendio nella disponibilità del deposito costiero. Al buon esito dell'esercitazione hanno contribuito anche, fattivamente, il personale della Questura di Vibo Valentia, del Reparto Operativo Aeronavale e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, dei Carabinieri del Comando Provinciale di Vibo Valentia e della Stazione di Vibo Valentia Marina, del Comando Provinciale e del distaccamento portuale dei Vigili del Fuoco, nonché del responsabile per la security dell’impianto portuale dell’ENI. All’esito dell’esercitazione si è riscontrata un'elevata prontezza operativa dei dispositivi adoperati, un celere intervento di risposta, una corretta attuazione delle procedure previste dai relativi piani ed, infine, un soddisfacente sistema di comunicazione e coordinamento tra tutti i soggetti impegnati.

13/10/2022 Vibo Valentia

Nella mattinata di martedì, nel porto di Vibo Valentia Marina, si è svolta un’esercitazione di port security, antinquinamento ed antincendio volta a verificare l’efficienza e la prontezza del sistema di allertamento e di risposta a fronte di atti illeciti intenzionali contro la sicurezza marittima ed a testare il livello di efficienza dei dispositivi antinquinamento e antincendio del complesso portuale di Vibo Marina. Nello specifico, si è simulato il rinvenimento di un ordigno esplosivo improvvisato nei pressi della motocisterna “Vulcanello”, ormeggiata alla banchina Papandrea e, successivamente, l’esplosione dello stesso che cagionava, nei pressi della nave stessa, un incendio circoscritto ai settori poppieri. A seguito del sinistro, sono scattate le operazioni di emergenza atte a fronteggiare l'incendio a bordo della motocisterna. L'incendio è stato domato grazie alle operazioni messe in atto dal personale dei Vigili del Fuoco, intervenuto con mezzi propri e con i mezzi antincendio nella disponibilità del deposito costiero. Al buon esito dell'esercitazione hanno contribuito anche, fattivamente, il personale della Questura di Vibo Valentia, del Reparto Operativo Aeronavale e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, dei Carabinieri del Comando Provinciale di Vibo Valentia e della Stazione di Vibo Valentia Marina, del Comando Provinciale e del distaccamento portuale dei Vigili del Fuoco, nonché del responsabile per la security dell’impianto portuale dell’ENI. All’esito dell’esercitazione si è riscontrata un'elevata prontezza operativa dei dispositivi adoperati, un celere intervento di risposta, una corretta attuazione delle procedure previste dai relativi piani ed, infine, un soddisfacente sistema di comunicazione e coordinamento tra tutti i soggetti impegnati.

Vibo Valentia

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Sequestrata attività industriale

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Studenti dell'Università di Messina in tirocinio presso la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina

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Operazione di trasporto medico di urgenza dalla nave Costa Diadema