Siamo a Grotticelle, nella
meravigliosa costa di Capo Vaticano. Proprio qui, vi era un piccolo immobile
abusivo realizzato in assenza di autorizzazioni edilizie ed in spregio ai
vincoli ambientali e paesaggistici, per il quale a seguito di una sinergia istituzionale
tra Procura, Prefettura e Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina si
arrivati alla demolizione.
«È un piccolo ma importante segnale –
ha dichiarato il prefetto di Vibo Valentia, Francesco Zito – di contrasto all’illegalità
diffusa su questo territorio da troppo tempo. Vorrei evidenziare quella che è
l’attività del Comune, in questo caso retto dal commissario prefettizio, perché
troppo spesso abbiamo provvedimenti e ordinanze che vengono sì adottate dagli
Enti ma poi rimangono in un cassetto e non viene data attuazione. È importante,
dunque, che il lavoro del commissario prefettizio sia andato avanti e abbia
dato attuazione alla procedura insieme alla magistratura e con l’apporto della
Capitaneria di Porto, si arriva a questi risultati».
Diverse le istituzioni, quindi,
presenti lungo la spiaggia di Grotticelle. Tra le personalità, anche il
commissario prefettizio Manuela Romanò, che regge le sorti di Ricadi fino alle
prossime elezioni amministrative: «Noi abbiamo emesso un’ordinanza di
demolizione – ha spiegato la Romanò – che però è rimasta ineseguita da parte
del responsabile dell’abuso, per cui abbiamo proceduto, successivamente,
all’acquisizione dell’immobile al patrimonio comunale. Oggi, dunque,
provvediamo alla demolizione. È un segnale fondamentale della presenza della
legge, anche perché al momento il comune di Ricadi è rappresentato da un
commissario straordinario nelle vesti dello Stato».
Il Procuratore di Vibo, Camillo Falvo,
ha così commentato: «Continueremo in questa attività, l’abbiamo fatto anche per
l’occupazione abusiva delle spiagge con grande fatica, perché andavamo a
sequestrare gli ombrelloni e il giorno dopo andavano a riposizionarli. Ad ogni
modo, creeremo, dalla prossima primavera, una task force sia per il controllo
contro l’occupazione abusiva e del suolo demaniale con altre demolizioni.
Un’attenzione particolare, da parte della procura, sulla bellezza territorio».
Lo Stato, si riappropria del
territorio a favore del cittadino. E a questo proposito il Procuratore Falvo ha
dichiarato come si stia “facendo di tutto per quella rinascita del vibonese che
ci eravamo proposti di avviare già alla fine dello scorso anno, con un lavoro
iniziato tanto tempo prima.
«È un’attività – ha commentato il Comandante
Spera riguardo l’operazione di Grotticelle – che abbiamo avviato circa un anno
e mezzo fa e oggi sta dando i suoi frutti. Abbiamo iniziato con la prima
demolizione e speriamo seguiranno le altre, poiché abbiamo proceduto al
sequestro di tutti gli altri immobili abusivi che sono presenti sulla spiaggia
di Grotticelle».
In questo periodo, il lavoro portato
avanti dalla Guardia Costiera è stato proprio quello di riappropriarsi del
demanio marittimo per troppo tempo usurato dall’abusivismo: «Il demanio marittimo
– in conclusione – appartiene alla collettività. Il Comando Generale, tiene
molto a questo aspetto perché rientra nell’ambito dell’operazione “Mare
Sicuro”, coordinata dalla direzione marittima di Reggio Calabria. Il nostro
primo obiettivo, quest’anno, è stato quello di garantire una balneazione serena
contrastando tutti gli abusivismi».