Solo ieri sono terminate positivamente le operazioni di rimozione del relitto della barca a vela francese "Pokhara", spiaggiata sul litorale di Viareggio il 27 aprile 2016.
A conclusione della vicenda, nella serata di ieri lo skipper francese ha fatto pervenire alla Capitaneria di porto di Viareggio una e mail di ringraziamento, che alleghiamo integralmente con relativa traduzione dal francese. Un bel pensiero, che riempie di orgoglio.
Testo E-mail in lingua Francese
Mes chers sauveteurs,
Je suis actuellement en convalescence suite à mon naufrage devant votre port de Via Reggio et votre magnifique région "La Toscane". Je n'ai toujours pas de lunettes, demain normalement,et mon oeil est toujours handicapé par un voile suite au choc subi lors de mon naufrage. Le 27 Mai, je ferai un contrôle final chez l'ophtalmologiste (oculisto) pour évaluer mon oeil, actuellement j'ai toujours des soins pour retrouver la vision normale. Je tiens à souligner le professionnalisme dont vous avez fait part le 27 Avril 2016 et les risques encourus pour me sauver la vie dans une mer démontée. J'ai ressenti chez vous beaucoup d'abnégation et un humanisme hors du commun pour me réconforter dans cette épreuve. J'étais solitaire en mer et j'ai découvert une grande famille "La Guardia Costeria", qui a su m'apporter un grand réconfort dans cette épreuve et soulager mes enfants, Anaïs et Yvonnick, ma femme Florence et mes proches. Sono grato per rischiare la vita per salvare la mia. Grazie Mille.
Jean-Yves Boué, skipper de "Pokhara"
Traduzione
La mia gratitudine ai miei salvatori
"Miei cari salvatori,
sono attualmente in convalescenza in seguito al mio naufragio nel vostro porto di Viareggio e nella vostra magnifica regione Toscana. Non ho tuttora i miei occhiali, domani normalmente li riavrò, e non ho il pieno utilizzo del mio occhio, che è sempre parzialmente velato a causa del colpo subito dal boma al momento del naufragio.
Il 27 Maggio farò un ulteriore controllo dall'oculista per valutare lo stato del mio occhio; attualmente mi interessa, come priorità, riacquistare una buona vista. Tengo a sottolineare la professionalità che avete dimostrato il 27 Aprile 2016 e i rischi che avete corso per salvarmi la vita con un mare così agitato. Ho percepito, da parte vostra, molta abnegazione in ciò che fate e umanità, fuori dal comune, nel confortarmi in questa odissea. Ho sempre condotto una vita solitaria in mare e, grazie a voi, ho scoperto una grande famiglia 'La Guardia Costiera', che mi ha fortemente sostenuto in questo calvario ed ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai miei figli, Anaïs e Yvonnick, a mia moglie Florence ed ai miei cari.
Sono grato che abbiate rischiato la vostra vita per salvare la mia. Grazie mille".
Firmato Jean-Yves Boué, skipper del "Pokhara"
E-mail
e-mail Mr. Boué.pdf