Nel pomeriggio di oggi, in Prefettura, alla presenza del Ministro dell'Interno Matteo Salvini, è stato firmato il Protocollo d'intesa per contrastare il pericolo di infiltrazioni mafiose nei porti di Trieste e di Monfalcone oltre che nel Porto Vecchio, sottoscritto dal Sindaco di Trieste Dipiazza, da Zeno D'Agostino quale Presidente dell'Autorità di sistema Portuale, dal Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga e dallo stesso Prefetto e commissario di Governo, Valerio Valenti.
Sarà messo in pratica un modello, sperimentato anche all'Expo 2015, che è stato definito da Valenti "un ombrello di legalità che accompagni la crescita industriale del porto di Trieste" e che permetta di attuare le discipline sull'antimafia e l'anticorruzione.
Erano presenti alla cerimonia le massime autorità regionali e cittadine; il Direttore Marittimo, Contrammiraglio (CP) Luca Sancilio, ha avuto un breve incontro con il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro dell'Interno, Matteo Salvini, a cui ha fatto l'omaggio, molto gradito, del Crest della Capitaneria di porto di Trieste.