​Dal 19 al 23 novembre la Commissione Europea ha condotto una ispezione al porto di Trieste al fine di verificare la corretta implementazione delle norme in materia di maritime security, così come disciplinata dal Capitolo XI-2 "misure speciali per lo sviluppo della maritime security" della Convenzione SOLAS '74,  dall'International Ship and Port Security Code ed, in particolare, dal D.lgs. 203/2007 "Misure speciali per lo sviluppo della maritime security" e dal Reg. (CE) 725/2004 relativo al miglioramento della sicurezza delle navi e degli impianti portuali.

Il team della Commissione, composto da sette ispettori di diversa nazionalità, ha individuato per l'attività port security l'intero comprensorio portuale e tre impianti, mentre, per la parte ship security, sono state ispezionate quattro navi di diversa nazionalità, una extracomunitaria, due comunitarie ed una italiana. 

Gli esiti dell'ispezione sono stati estremamente positivi ed il rappresentante leader della Commissione Europea, nel suo discorso di chiusura, ha espresso parole di elogio sia per la Guardia Costiera sia per la Prefettura, la Polizia di Frontiera, l'Autorità Portuale e tutte le altre Amministrazioni che, a vario titolo, partecipano alla implementazione della normativa di settore. "È evidente - ha infine concluso - quanto il concetto di security sia integrato nell'agire di tutti gli operatori portuali e come le osservazioni rilevate siano esclusivamente finalizzate ad affinare una portualità che è stata valutata da tutti noi di assoluta eccellenza; a tal proposito si rappresenta che la risultanza dell'ispezione condotta ad uno degli impianti portuali sarà esportata quale best practice a favore degli altri Stati membri".

Durante l'intera attività ispettiva era presente a Trieste anche personale specializzato del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto (Autorità nazionale competente in materia di maritime security), coordinato dal Contrammiraglio (CP) Luigi Giardino. Il team della Commissione Europea ha lasciato Trieste ringraziando il Comandante del porto, Capitano di Vascello (CP) Luca Sancilio, per l'ospitalità e per la piena collaborazione ricevuta durante l'ispezione, congratulandosi per l'esito pienamente favorevole della stessa.

26/11/2018 Trieste

​Dal 19 al 23 novembre la Commissione Europea ha condotto una ispezione al porto di Trieste al fine di verificare la corretta implementazione delle norme in materia di maritime security, così come disciplinata dal Capitolo XI-2 "misure speciali per lo sviluppo della maritime security" della Convenzione SOLAS '74,  dall'International Ship and Port Security Code ed, in particolare, dal D.lgs. 203/2007 "Misure speciali per lo sviluppo della maritime security" e dal Reg. (CE) 725/2004 relativo al miglioramento della sicurezza delle navi e degli impianti portuali.

Il team della Commissione, composto da sette ispettori di diversa nazionalità, ha individuato per l'attività port security l'intero comprensorio portuale e tre impianti, mentre, per la parte ship security, sono state ispezionate quattro navi di diversa nazionalità, una extracomunitaria, due comunitarie ed una italiana. 

Gli esiti dell'ispezione sono stati estremamente positivi ed il rappresentante leader della Commissione Europea, nel suo discorso di chiusura, ha espresso parole di elogio sia per la Guardia Costiera sia per la Prefettura, la Polizia di Frontiera, l'Autorità Portuale e tutte le altre Amministrazioni che, a vario titolo, partecipano alla implementazione della normativa di settore. "È evidente - ha infine concluso - quanto il concetto di security sia integrato nell'agire di tutti gli operatori portuali e come le osservazioni rilevate siano esclusivamente finalizzate ad affinare una portualità che è stata valutata da tutti noi di assoluta eccellenza; a tal proposito si rappresenta che la risultanza dell'ispezione condotta ad uno degli impianti portuali sarà esportata quale best practice a favore degli altri Stati membri".

Durante l'intera attività ispettiva era presente a Trieste anche personale specializzato del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto (Autorità nazionale competente in materia di maritime security), coordinato dal Contrammiraglio (CP) Luigi Giardino. Il team della Commissione Europea ha lasciato Trieste ringraziando il Comandante del porto, Capitano di Vascello (CP) Luca Sancilio, per l'ospitalità e per la piena collaborazione ricevuta durante l'ispezione, congratulandosi per l'esito pienamente favorevole della stessa.

Trieste

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Visita istituzionale del Comandante Reggimento Piemonte Cavalleria, Col. Ivano Marotta

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Incontro con il Presidente della Federazione Grigioverde C.V. (CP) c.a. Diego Guerin

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Ultimo saluto all’Ammiraglio Sergio Albanese ex Comandante della Capitaneria di porto di Trieste

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Workshop: “Il diritto marittimo, il diritto del mare e il diritto alla ricerca scientifica: riflessioni sullo stato regolatorio delle spedizioni in acque polari”