Con l'avvio della stagione estiva, in un periodo delicato per l'emergenza epidemiologica del COVID-19 e con la ripresa dei lavori sugli arenili, il personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Termoli, nell'ambito dei propri compiti istituzionali, è stato impegnato per assicurare un servizio di monitoraggio e sorveglianza degli arenili, siti che sono il deposito delle uova di numerose specie di interesse comunitario che in questo periodo sono solite nidificare sugli habitat costieri e lungo le spiagge molisane.
In particolare il Fratino (Charadrius alexandrinus), specie simbolo della protezione degli ecosistemi costieri e tutelata dalle Convenzioni di Berna e Bonn, potrebbe vedere come una minaccia l'eccessiva presenza antropica, limitando o addirittura non riuscendo nell'intento di nidificare. Infatti in coincidenza della ripresa dei lavori sull'arenile e della loro pulizia, il rischio è che si possa, anche involontariamente arrecare danni ai nidi.
Personale della Guardia di Termoli, durante il fine settimana e nell'ambito delle ordinarie attività di controllo del territorio demaniale costiero, ha avuto modo di osservare insieme all'associazione Ambiente Basso Molise le spiagge e gli arenili a tutela del fratino, simbolo positivo di uno stato di salute ambientale e cartina tornasole della qualità ambientale del nostro territorio, procedendo a proteggere i nidi/uova rilevati.
Le attività continueranno, su tutta il tratto di costa, anche al fine di garantire la corretta riapertura delle strutture balneari.