Matera 14 giugno 2019
Palazzo LANFRANCHI
Convegno all’insegna del Diritto Internazionale.
"RI/COSTRUIRE UN DIRITTO INTERNAZIONALE UNIVERSALE: CONQUISTE PASSATE E
SFIDE FUTURE, NEI MARI, SULLA TERRA E NEI PORTI.
Un diritto contrassegnato dalla tensione tra dimensione universalistica e particolaristica”.
Internazionalisti, studiosi, magistrati, tra cui lo stesso procuratore capo di Matera, Dott.
Pietro ARGENTINO, e militari si confronteranno (il 14 giugno a Matera a partire dalle ore
08:45) - nella splendida cornice di Palazzo Lanfranchi, intervenendo al convegno promosso
dal Comando Marittimo SUD e dalla Guardia Costiera di Taranto, in collaborazione con la
locale Prefettura nonché l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio - sullo “stato di salute”
del diritto internazionale alla luce delle conquiste passate ma soprattutto delle sfide future
che lo attendono, diritto internazionale nelle sue diverse articolazioni, sia marittimo che
terreste.
L’obiettivo ambizioso, è stato quello di coinvolgere Autorità locali e esperti di settore, su un
tema di così grande impatto sociale e mediatico, rispondere ad una domanda su tutte: se il
diritto internazionale sia oggi, all’inizio del XXI secolo, un diritto ancora possibile, dove il
senso di quel “possibile” è “che può essere, che può intervenire”, perché un diritto
concretamente non applicabile, non è credibile.
La domanda nasce dalla constatazione che, in realtà, il diritto internazionale mostra da
sempre una connessione costante con le finalità politiche. E ciò ha portato inevitabilmente a
nutrire scetticismo nei suoi confronti, arrivando addirittura a sostenere che il diritto
internazionale altro non è che un inganno, una mistificazione in quanto nonostante gli
innumerevoli sforzi, non avrà mai la meglio sugli interessi nazionali.
Ci si pone, quindi, una domanda su tutte, alla luce delle diverse esperienze maturate da chi
scrive quelle stesse norme ma anche da chi è chiamato ad applicarle: verificare l’attualità,
ossia l’idoneità dell’attuale ordinamento giuridico internazionale a garantire protezione nel
contesto degli attuali scenari internazionali.
Tutto ciò, perché il rischio che si corre, è quello che il diritto internazionale rimanga ancora
un diritto sostanzialmente evanescente, sostanzialmente “anarchico”, nonostante i passi in
avanti fatti per assicurare alla Comunità internazionale un ordine giuridico mondiale che
tenga sempre presente i diritti dei più deboli.
Relatori della giornata saranno il Prof. Natalino RONZITTI (Docente all’Università LUISS G.
Carli, Roma), il Prof. Tullio SCOVAZZI (Docente all’Università Milano-Bicocca), l’Amm.
Fabio CAFFIO (Presidente Fondazione Marittima “Amm. Michelagnoli”, esperto di Diritto
marittimo), il Prof. Avv. Sergio PRETE (Presidente dell’A.d.S.P. del Mar Ionio), il Prof.
Antonio LEANDRO (Docente all’Università “Aldo Moro”, Bari), mentre per i magistrati il Dott.
Sergio SOTTANI (Procuratore generale Corte di Appello, Ancona), il Dott. Vincenzo
SANTORO (Presidente Tribunale Militare, Verona), il Dott. Marco DE PAOLIS (Procuratore
generale Militare Corte di Appello di Roma) ed, infine, come già citato, il dott. ARGENTINO.
L’organizzazione del convegno nasce a valle della sottoscrizione di un accordo di
collaborazione tra l’AdSP del Mar Ionio e la Capitaneria di Porto di Taranto: “Il convegno –
afferma il Prof. Avv. Sergio Prete, Presidente dell’AdSPMI - testimonia la volontà, condivisa
con il Comandante della Capitaneria di Porto di Taranto, di promuovere occasioni di
valorizzazione della “risorsa mare”, nell’ottica di garantire opportuna divulgazione e
approfondimento dei temi della logistica e della portualità anche sotto il profilo giuridico e
ordinamentale. Matera, già capitale europea della cultura, è oggi ancor più vicina al porto di
Taranto, scelto quale distretto portuale di riferimento della neo costituita ZES Ionica che si
propone quale ulteriore punto di collegamento tra Puglia e Basilicata nonché come
strumento di crescita e sviluppo a beneficio dei due territori.”
L’evento - concepito su l’arco di una mattinata e diviso in tre distinti panel – sarà l’occasione
per affrontare tematiche di rilievo, diverse tra loro ma tutte riconducibili ad un tema di
grandissima attualità quale quello del Diritto Internazionale.
Considerato l’elevato spessore culturale dell’evento, sia per la particolare levatura dei
conferenzieri sia per le tematiche estremamente delicate che saranno oggetto di
approfondimento, l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” – Dipartimento Jonico Sistemi
giuridici ed economici, riconoscerà ai propri studenti che parteciperanno all’evento n° 1
C.F.U mentre il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Matera e la Scuola Forense di
Taranto riconosceranno rispettivamente n.3 C.F.U. ai propri iscritti.