Lo scorso 29 settembre si è svolta, a Roma, la cerimonia del premio giornalistico-letterario "Carlo Marincovich". Giunto alla sua 12^ edizione, il premio nasce per ricordare la passione e la competenza con cui, per quasi cinquanta anni, il noto giornalista, nonché appassionato velista, ha saputo raccontare il mare divulgandone la cultura sulle maggiori testate specializzate e sul quotidiano La Repubblica. Un premio, quindi, che rende merito a coloro che attraverso le proprie opere contribuiscono alla diffusione della cultura del mare in Italia.
Il libro "Navi Mute. Il mistero sulla morte del Comandante Natale De Grazia", scritto a quattro mani dai giornalisti Giampiero Cazzato e Marco Di Milla, quest'ultimo anche sottufficiale della Guardia Costiera, è risultato terzo classificato nella sezione saggistica, aggiudicandosi uno dei particolarissimi premi, costituiti da cimeli donati da navigatori e atleti, cantieri nautici e yacht club, veri oggetti d'arte che testimoniano la storia del mare e della navigazione.
[I vincitori della 12° edizione del Premio Marincovich 2021]
Partendo dai valori umani e professionali che hanno contraddistinto la preziosa esistenza di Natale De Grazia, il libro ripercorre le circostanze che portarono alla morte del Comandante, ufficiale in servizio alla Capitaneria di porto di Reggio Calabria, tenace investigatore, chiamato dalla Procura a fare luce su un traffico illecito di rifiuti radioattivi nel Mediterraneo, in virtù della sua perizia e delle sue spiccate qualità morali.
Navi Mute, è la prima pubblicazione di una collana intitolata "Storie di mare", edita da All Around in collaborazione con il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera - che in poco più di un anno ha già raccolto 5 libri.
[La collana "Storie di mare"]
Quello della collana è un progetto editoriale fortemente voluto dal Comando Generale, per diffondere la cultura del mare, soprattutto fra le nuove generazioni: "il nostro intento è quello di raccontare il mare a 360°, luogo di riferimento quotidiano per 11.000 donne e uomini del Corpo, declinandolo in tutte le sue espressioni, da un punto di vista narrativo, tecnico, divulgativo, storico - ha spiegato il Capitano di Vascello Cosimo Nicastro, Direttore della collana e capo Ufficio comunicazione della Guardia Costiera - con l'auspicio che i lettori, i cittadini, possano identificarsi nel suo immenso patrimonio culturale, economico e ambientale".