Ieri sera, nella suggestiva cornice del Castello aragonese di Ischia, è stato presentato
“Navi mute”, il libro scritto a quattro mani dai giornalisti Giampiero Cazzato e Marco Di
Milla che racconta la vita, le indagini e la misteriosa morte del Comandante Natale De
Grazia, l’ufficiale delle Capitanerie di porto che nei primi anni '90 indagò sugli affari delle
ecomafie e in particolare sul sospetto affondamento delle cosiddette "navi a perdere".
L’incontro, incentrato sulla figura del Comandante De Grazia, si è inserito in una più ampia
“parentesi blu” in occasione della quale la comunità ischitana si è “immersa” in una duegiorni dedicata all’annuale appuntamento del ”Blueblitz”, un’iniziativa promossa dall’Area
Marina Protetta "Regno di Nettuno" e dedicata alla natura sommersa e alla riscoperta della
biodiversità come patrimonio collettivo, raccontato attraverso immagini scattate dai diving
e dagli appassionati del settore.
Ad aprire le porte dell’isola alle autorità civili e militari e alla nutrita platea di spettatori, tra i
quali una significativa rappresentanza delle associazioni ambientaliste, il sindaco di Forio
d’Ischia, Francesco Del Deo che - anche a nome dei rappresentati di tutti i Comuni
isolani presenti tra i convenuti, e alla presenza del Comandante in IIª della Capitaneria di
porto di Napoli, Capitano di Vascello Gaetano Angora, nonché del Comandante della
Guardia Costiera di Ischia, Tenente di Vascello Andrea Meloni - ha rivolto agli intervenuti
un indirizzo di saluto e benvenuto, per poi cedere la parola al giornalista di Repubblica,
Pasquale Raicaldo, moderatore dell’incontro.
Così, al termine della conferenza stampa conclusiva dell’evento di lancio delle immagini
scattate durante il monitoraggio fotografico dell’oasi marina delle isole flegree, presentato
dal Direttore del Regno di Nettuno, Antonino Miccio, si sono accesi i riflettori sulla storia
di Natale De Grazia e sul libro dedicatogli, edito dalle edizioni "All Around", rappresentate
dell’editrice e giornalista Lucia Visca che, nell’introdurre la pubblicazione, ha voluto
rimarcare la precisa volontà editoriale incentrata su una scelta etica dei contenuti da
valorizzare, forte dei messaggi sociali ad essa sottesi.
A seguire, ha preso poi la parola il Capitano di Vascello Cosimo Nicastro, Capo Ufficio
Comunicazione del Comando Generale della Guardia Costiera, nella particolare
circostanza intervenuto anche nella veste di direttore della collana "Storie di mare" – di cui "Nave Mute" è la prima pubblicazione – che ha condiviso la volontà di affidare all’editoria
“tradizionale” il compito di raccontare storie di vita e valori, come quelli del Comandante
De Grazia, meritevoli di essere ricordati, approfonditi e tramandati, oltre ogni forma di
sollecitazioni cui è sottoposto il moderno contesto della comunicazione.
Successivamente, alla presentazione di un breve filmato di presentazione del libro (guarda il video), è toccato agli autori Giampiero Cazzato e Marco Di Milla il compito
di raccontare rispettivamente – come fatto nel libro – gli aspetti più oscuri del caso-De
Grazia, e tratteggiarne il lato umano di uomo e militare che amava il mare, proteggendolo
e battendosi per la legalità.
A concludere l’evento, l’intervento del Comandante Generale della Guardia Costiera,
Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino che, ricollegandosi alla tematica della
difesa della biodiversità nel cui solco si è inserito l’intero appuntamento, ha portato la
testimonianza del quotidiano impegno del Corpo per la tutela dell’ecosistema marino (guarda il video) e costiero, che sarà peraltro prossimamente raccontato attraverso le
attività condotte dai 5 Nuclei Sub della Guardia Costiera.
Nell’occasione, è stata infatti proiettata una breve clip di anticipazione del Calendario istituzionale 2021 (guarda il video), dedicato all’attività dei sommozzatori della Guardia
Costiera a tutela dell’ambiente marino, raccontata attraverso una suggestiva selezione di
scatti fotografici dedicati, tra gli altri, alla biodiversità marina.