Proseguendo nel suo percorso di visita ai Comandi territoriali, nei giorni 10 e 11 giugno il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni PETTORINO ha incontrato il personale degli Uffici marittimi di Marina di Campo, Marciana Marina, Cavo, Rio Marina e Porto Azzurro, come pure alla sede della Capitaneria di porto di Portoferraio.
Accompagnato nella visita dal Direttore Marittimo della Toscana, Capitano di Vascello Gaetano ANGORA, il Comandante Generale è stato accolto dal Comandante della Capitaneria di porto di Portoferraio, Capitano di Fregata Antonio MORANA.
In particolare, a Porto Azzurro il Comandante Generale ha potuto incontrare il personale del 5° Nucleo Subacquei della Guardia Costiera di Genova, impegnato da alcuni giorni in una importante opera di bonifica dei fondali del porto da rifiuti sommersi. L'attività ha consentito, in pochi giorni, di recuperare ben 4 tonnellate di materiale avviato poi a smaltimento con la collaborazione della locale Civica Amministrazione.
In occasione degli incontri, l'Ammiraglio PETTORINO ha espresso il proprio apprezzamento per il servizio costantemente assicurato dal personale dei Comandi territoriali, essenziale per rispondere con prontezza ed efficacia alle richieste dei cittadini, soprattutto in un frangente difficile, qual è quello emergenziale in atto.
Queste visite - ha spiegato l'Ammiraglio - vogliono innanzitutto portare la vicinanza del Vertice del Corpo a quei Comandi che, proprio perché di livello locale, rappresentano il primo riferimento della Guardia Costiera per i cittadini utenti del mare.
La stagione turistico balneare ormai alle porte, ha proseguito il Comandante Generale, è l'occasione per incrementare ulteriormente gli sforzi quotidianamente già profusi per la tutela della sicurezza della navigazione, dell'ambiente marino e della balneazione e del corretto utilizzo del demanio marittimo. Un'opera che, con l'auspicio di una rapida ripresa delle attività turistiche e nautiche, diviene fondamentale per garantire un'estate sicura alla collettività.