CAPITANERIA DI PORTO

DI SIRACUSA


COMUNICATO STAMPA

LA GUARDIA COSTIERA SEQUESTRA UN PALANGARO  NELL'AREA MARINA PROTETTA DEL PLEMMIRIO

 

Nel corso dell'attività di sorveglianza notturna dell'Area Marina Protetta del Plemmirio, la motovedetta M/V CP537 ha intercettato un segnale da pesca non regolamentare all'interno della zona "B", precisamente nelle acque antistanti località Punta dell'Elefante.

I militari procedevano al recupero dell'attrezzo da pesca, ancorato al fondo, che risultava essere un palangaro con 230 ami, privo di elementi identificativi idonei a far risalire al proprietario e riconducibile alla pesca sportiva o di frodo.

L'attrezzo da pesca veniva sottoposto a sequestro e custodito nei locali della Capitaneria di Porto di Siracusa.

All'interno del palangaro, inoltre, venivano ritrovati 10 esemplari di "lupi ì scogghiu" (Musdea) sottoposti a sequestro e conservati nelle celle frigorifere della Capitaneria di Porto di Siracusa, per la successiva visita organolettica da parte di personale veterinario dipendente dall'ASP di Siracusa, che sarà effettuata nella giornata odierna, al fine di valutare l'idoneità del prodotto ittico al consumo umano, ed eventualmente la donazione in beneficenza ad un Istituto caritatevole aretuseo.

L'attività svolta si inquadra in un'ampia serie di costanti controlli ambientali e sulla filiera ittica posti in essere dal personale della Capitaneria di Porto per garantire la salvaguardia dell'Area Marina Protetta del Plemmirio da attività illecite non consentite.

 

  Siracusa, 20.05.2020.  - 


20/05/2020 Siracusa


CAPITANERIA DI PORTO

DI SIRACUSA


COMUNICATO STAMPA

LA GUARDIA COSTIERA SEQUESTRA UN PALANGARO  NELL'AREA MARINA PROTETTA DEL PLEMMIRIO

 

Nel corso dell'attività di sorveglianza notturna dell'Area Marina Protetta del Plemmirio, la motovedetta M/V CP537 ha intercettato un segnale da pesca non regolamentare all'interno della zona "B", precisamente nelle acque antistanti località Punta dell'Elefante.

I militari procedevano al recupero dell'attrezzo da pesca, ancorato al fondo, che risultava essere un palangaro con 230 ami, privo di elementi identificativi idonei a far risalire al proprietario e riconducibile alla pesca sportiva o di frodo.

L'attrezzo da pesca veniva sottoposto a sequestro e custodito nei locali della Capitaneria di Porto di Siracusa.

All'interno del palangaro, inoltre, venivano ritrovati 10 esemplari di "lupi ì scogghiu" (Musdea) sottoposti a sequestro e conservati nelle celle frigorifere della Capitaneria di Porto di Siracusa, per la successiva visita organolettica da parte di personale veterinario dipendente dall'ASP di Siracusa, che sarà effettuata nella giornata odierna, al fine di valutare l'idoneità del prodotto ittico al consumo umano, ed eventualmente la donazione in beneficenza ad un Istituto caritatevole aretuseo.

L'attività svolta si inquadra in un'ampia serie di costanti controlli ambientali e sulla filiera ittica posti in essere dal personale della Capitaneria di Porto per garantire la salvaguardia dell'Area Marina Protetta del Plemmirio da attività illecite non consentite.

 

  Siracusa, 20.05.2020.  - 


Siracusa

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Comunicato stampa del 25 03 2023: Ritrovato fusto in metallo nei pressi della spiaggia di Marina di Priolo.

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Comunicato stampa del 23 03 2023: Pesce senza tracciabilità e gravi carenze igienico sanitarie. Scatta sospensione per un’attività di ristorazione a Siracusa.

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Comunicato stampa del 21 03 2023 : Conferenza sulla tracciabilità dei prodotti ittici presso la Camera di Commercio di Siracusa.

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Comunicato stampa del 14 03 2023: La Guardia Costiera di Siracusa incontra gli studenti in materia di tutela ambientale.