In questi giorni il Comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo, Tenente di Vascello (CP) Anthea CAMPANELLA, in linea con le direttive Nazionali ed Europee, ha emanato una nuova ordinanza che oltre a disciplinare lo sbarco e il trasbordo del tonno rosso, portando modifiche alla predetta attività, disciplina anche lo sbarco del pesce spada e del tonno alalunga (c.d. tonno bianco) nel porto designato di Riposto. La stessa va ad abrogare la precedente ordinanza n. 18/2010.
Non è variato il punto di sbarco che è individuato nella banchina "Arcidiacono" mentre, importanti modifiche, per il comparto della pesca professionale, sono la variazione dell'orario di sbarco, che per il tonno rosso è consentito dalle ore 08.00 alle ore 20.00 lasciando inalterata l'obbligatorietà di pre-notifica di sbarco, la modifica della percentuale di pesca accessoria consentita alle unità non autorizzate alla pesca del tonno rosso (che passa dal 5% al 20%) e la disciplina dell'attività di pesca del pesce spada e del tonno alalunga introducendo anche per queste specie ittiche l'obbligatorietà di pre-notifica di sbarco almeno 4 ore prima dell'ingresso in porto.
Con l'Ordinanza in questione viene anche disciplinata la pesca sportiva e ricreativa delle specie tonno rosso e pesce spada che viene consentita esclusivamente dopo il rilascio di previsto Nulla Osta all'unità che effettua tale attività. Si ricorda che è consentito sbarcare solo 1 esemplare al giorno di tonno rosso e 1 esemplare al mese di pesce spada previa comunicazione a questa Autorità Marittima. Per il prodotto ittico pescato dal diportista non è consentita la commercializzazione.
Si ricorda che la taglia minima di un esemplare di tonno rosso catturabile nel Mediterraneo è di 30 Kg o di 115 cm di lunghezza alla forca, la taglia minima di cattura, sbarco, del tonno alalunga è fissata in 40 cm misurata dall'apice del muso fino all'estremità del lobo più lungo della pinna caudale e per il pesce spada del Mediterraneo la taglia minima è di 100 cm di lunghezza alla forca (misurata dalla mandibola inferiore), o di 11,4 kg di peso vivo o 10,2 kg di peso eviscerato e senza branchie.
Il personale militare dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Riposto, è costantemente impegnato in importanti attività di controllo delle risorse ittiche e dello sforzo di pesca che è fondamentale per il ripopolamento degli stock ittici.
È possibile prendere completa visione dell'Ordinanza n. 05/2020 sul sito istituzionale dell'Ufficio Circondariale marittimo di Riposto al seguente link: http://www.guardiacostiera.gov.it/riposto/ordinanze-e-avvisi nel quale sarà possibile anche scaricare la modulistica utile.