​Alla sede storica della Capitaneria si associano gli anni prosperi di un'Am­ministrazione marittima nascente dal punto di vista formale, ma già forte di una storia pregressa lontana.

Il tempo ha permesso alla Capitaneria di porto di Ravenna di rimarcare il proprio ruolo di attore primario nel panorama marittimo regionale e nazionale, riconoscendole gli onori della storia, talvolta messi in secondo piano dagli sviluppi di determinati con­testi storici;  il 5 ottobre 1987, infatti, è stata istituita la Zona Marittima di Ravenna, con giurisdizione su tutta la costa dell'Emilia-Romagna: di qui la nomenclatura di Direzione Marittima, assumendo le funzioni di coordinamento della locale Capitaneria di porto e di quella di Rimini, nonché dei rispettivi uffici dipendenti.

Diversi eventi storici che hanno visto operare uomini e mezzi della Capitaneria di porto di Ravenna si sono susseguiti nel corso degli anni. Tra questi sono da menzionare: la consegna della targa commemorativa del massimo sacrificio speso dal Comandante e dai marinai della Corazzata Roma, tragicamente affondata al largo dell'Asinara il 9 settembre 1943 e la consegna alla città di Ravenna della motosilurante 472 nel 1977 a ricordo ed attestazione delle numerose azioni belliche svolte dalle motosiluranti italiane durante la guerra di Liberazione.

Importante fu anche l'anno 1996 in cui gli uomini della Capitaneria di porto di Ravenna furono impiegati per la prima volta in contesti operativi non propri rendendosi protagonisti durante l'assistenza alle popolazioni del Nord Italia colpite da alluvioni. Il biennio 2000-2002 ha alimentato ulteriormente il cammino di crescita della Capitaneria di porto di Ravenna a cui furono assegnati due nuovi e performanti potenti mezzi navali (la /M/V CP 847 e la M/V CP 274) affiancate, nel 2015, da un'unità navale di ultima generazione, la M/V CP 328.

Dal 3 ottobre 2017, con l'inaugurazione della "rinnovata" Sede storica della Direzione Marittima è stata ripristinata la vicinanza al cuore della città, permettendo così alla collettività di continuare ad associare a questo edificio l'essenza di un'Istituzione storica per la città, e non solo per via della sua tradizione marinara.  Essa rappresenta, infatti, il punto di contatto tra le due realtà, forti di un legame diretto con il mare che mai si è affievolito. Lo stesso giorno, alle ore 10.30, S.E.R. Mons. Santo MARCIANÒ, Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, nella sede della Direzione Marittima dell’Emilia Romagna, ha presieduto una solenne Concelebrazione Eucaristica, durante la quale ha benedetto la Cappella intitolata a “SANTA BARBARA”. FOTO INAUGURAZIONE

Per raggiungerla dal centro cittadino: a piedi basta attraversare il sottopassaggio che dalla Stazione ferroviaria di Piazzale Farini congiunge il piazzale Aldo Moro (stazione bus) e proseguire per circa 300 mt lungo la Darsena di Città. In autobus dalla Stazione FS in piazzale Farini prendere le linee 2-18-90 direzioni Enichem o Via Baiona e fermarsi alla fermata di via Antico Squero, la Sede è alle spalle della fermata.