Troppi incidenti in mare a causa del maltempo.
Troppe le segnalazioni di bagnanti in difficoltà in tutto il
compartimento marittimo di Porto Torres nei giorni di forte maestrale.
Un
litorale vasto e articolato con un estensione di oltre 374 km e
caratteristiche geografiche diverse (Rena Majore, Aglientu, Platamona,
Porto Torres, Stintino e Alghero), con frequentazioni più intense ed
esigenze di urbanizzazioni peculiari, senza trascurare le zone scelte da
un turismo selvaggio (Porto Ferro e Argentiera) dove l'attività di
soccorso diventa più difficile.
Il comandante della Capitaneria
di Porto Torres, Paolo Bianca ha inviato una nota a tutti i sindaci dei
comuni costieri per richiamare le associazioni di volontariato che
assicurano il salvataggio in mare per tenere la situazione sotto
controllo.
"Ho ritenuto opportuno
richiamare le associazioni più importanti del circondario al fine di
assicurare la presenza in spiaggia del loro personale, anche quando
sembra che non ci siano bagnanti, perché è sufficiente che ce ne sia
solo uno che si avventura in acqua per richiedere l'intervento dell'
assistente bagnante, il quale è responsabile della vita di quella
persona".
Un richiamo severo a seguito dei
troppi casi di incidenti mortali conseguenza spesso dell'incoscienza
delle persone che sottovalutano la pericolosità segnalata del mare in
burrasca.