PORTO TORRES - Due operazioni di ricerca e soccorso sono state portate a
termine durante la notte dalla Guardia Costiera di Porto Torres, che ha
tratto in salvo in totale 6 diportisti di nazionalità italiana. La
prima operazione Sar ha avuto inizio intorno alle ore 22 quando la sala
operativa della Capitaneria di porto turritana è stata allertata sul
numero di soccorso 1530 dal comandante di un’unità in avaria con due
persone a bordo due miglia fuori il porto di Stintino.
Immediatamente la Guardia Costiera di Porto Torres ha inviato in
zona la dipendente motovedetta CP 810, unità specializzata nelle
operazioni di ricerca e soccorso, invitando gli occupanti dell’unità in
avaria ad indossare i giubbotti di salvataggio e a mantenere la calma in
attesa del soccorsi. Giunta in zona operazioni e rintracciata l’unità
in difficoltà mediante l’utilizzo di fonti luminose, si è proceduto a
monitorare la situazione e a prestare assistenza per l’ormeggio in
sicurezza nel porto di Stintino.
La seconda operazione Sar ha avuto inizio intorno alle ore 2.30,
quando la sala operativa è stata nuovamente allertata sul numero di
soccorso 1530 dal comandante di un’unità in avaria con 4 persone a bordo
a circa quattro miglia dal porto di Porto Torres. Attivate le procedure
di sicurezza per le persone richiedenti soccorso ed inviata
immediatamente in zona la dipendente motovedetta CP 810, l’unità in
avaria è stata intercettata e scortata per l’ormeggio in sicurezza nel
porto di Porto Torres, dove ha fatto ingresso intorno alle 3.Sia nella
prima che nella seconda operazione di soccorso non è stato necessario
richiedere l’intervento del personale medico. In entrambi i casi,
comunque, saranno espletate le formalità previste dal Codice della
Navigazione e dal Codice del diporto.
Il Comandante della Capitaneria di Porto Torres, Emilio Del Santo,
invita tutti i diportisti ad effettuare controlli accurati delle
dotazioni di bordo prima di lasciare l’ormeggio, al fine di non mettere a
repentaglio la propria e altrui incolumità.