STINTINO - Un’importante operazione di polizia marittima finalizzata al
contrasto della pesca di frodo è stata portata a termine nella nottata
tra il 19 ed il 20 ottobre dalla Guardia Costiera di Porto Torres, che
ha intercettato due subacquei sportivi con oltre 20 kg di pregiato
prodotto ittico, immediatamente posto sotto sequestro unitamente a tutta
l’attrezzatura utilizzata. I due pescatori sportivi sono stati anche
verbalizzati con una sanzione di mille euro ciascuno per aver pescato
oltre il limite giornaliero consentito di 5 kg.
Nella notte, infatti, dopo una lunga attività di appostamento
iniziata all’imbrunire, i militari della Capitaneria di Porto turritana
hanno intercettato in un approdo del Comune di Stintino due subacquei di
rientro da una battuta di pesca con un gommone. Al momento dei
controlli, i militari hanno subito constatato che il prodotto ittico
catturato (spigole, corvine e cernie), era di molto superiore al limite
giornaliero consentito e pertanto hanno proceduto all’immediato
sequestro dello stesso.
Sequestrata anche tutta l’attrezzatura (mute, fucili, maschere e
pinne) per un valore di circa 1.500 euro. Il prodotto ittico
sequestrato, sottoposto nella mattinata odierna ai controlli del
veterinario di turno della A.S.L. di Sassari, è stato giudicato idoneo
al consumo umano e successivamente donato in beneficenza alle suore
delle Poverelle di Sassari.
Il comandante della Capitaneria di Porto Torres, Emilio Del Santo
sottolinea che «l’attività di polizia marittima, svolta anche con
pattugliamenti in orari notturni dai militari della Guardia Costiera nel
litorale e nelle acque dell’Area marina protetta dell’Asinara, ha
consentito di conseguire un importante risultato per la tutela delle
specie ittiche e per la salvaguardia dell’ambiente in un contesto di
così alto pregio quale quello delle acque protette prospicienti al Parco
Nazionale dell’Asinara».