PORTO TORRES - Lo scenario è il porto industriale di Porto Torres dove
le fiamme divampate nella prua della motocisterna Lipari ormeggiata
nella banchina del pontile liquidi dello stabilimento Versalis hanno
provocato un ferito grave. Si tratta di un'esercitazione antincendio che
si è svolta oggi proprio nella banchina dove la nave proveniente da
Priolo era approdata. Un'esercitazione rientrante nel programma delle
esercitazioni semestrali della Capitaneria di Porto.
Lo scenario ha previsto un “May Day” lanciato sul canale 16 dal
Comandante della motocisterna, il quale richiedeva un intervento urgente
a causa di un incendio a bordo nella zona prodiera della nave con un
ferito grave. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dalla sala
operativa della Capitaneria di porto turritana che ha fatto
intervenire, nell’immediatezza, oltre alla motonave CP 810 e proprio
personale a terra, anche i Vigili del Fuoco, il servizio 118 nonché
carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato. Nel corso
dell’esercitazione un marittimo, con ustioni in varie parti del corpo,
una volta sbarcato dalla nave, è stato preso in consegna dal personale
medico del 118 che dopo aver prestato le prime cure ha proceduto al
trasferimento in auto-ambulanza presso l’ospedale S.S. Annunziata di
Sassari.
Scopo della predetta esercitazione è stato quello di verificare i
tempi di approntamento dei mezzi di soccorso nonché il rispetto delle
procedure previste dalla monografia antincendio del porto di Porto
Torres con particolare riferimento al funzionamento dell’impianto
presente sulla banchina del Terminal Versalis. Alla suddetta
esercitazione hanno partecipato tutti i sevizi tecnico-nautici del porto
di Porto Torres (piloti, rimorchiatori, ormeggiatori/barcaioli) e la
Società Sarda Antinquinamento.
Il Comandante del porto di Porto Torres, Emilio Del Santo, si è
detto molto soddisfatto dei risultati dell’odierna esercitazione che,
proprio per testare al meglio la prontezza operativa di tutta
l’organizzazione antincendio portuale, si è svolta simulando uno
scenario molto verosimile. «Proprio in tale ottica - ha precisato il
Comandante Del Santo, - bisogna trarre spunto dai risultati delle
esercitazioni in genere anche per perfezionare le attività che i vari
soggetti interessati svolgono in sinergia tra loro, al fine di
fronteggiare al meglio eventuali emergenze reali».