La Guardia Costiera, grazie alla collaborazione iniziata dal 2019 con enti ed associazioni all'uopo preposte, svolge ormai un ruolo fondamentale nel monitoraggio e nella conservazione degli habitat marini e costieri legati alla riproduzione del piccolo limicolo. L'intensificazione dell'azione di controllo dei Comandi dislocati sull'intero territorio dell'Abruzzo e del Molise, ha permesso nel tempo di collaborare intervenendo anche sulla base di segnalazioni dei volontari e dei cittadini che contribuiscono proattivamente alla salvaguardia di una specie che ormai necessita di una particolare attenzione. La sua presenza, infatti, è indice di un buono stato di salute dell'intero ecosistema costiero e di una spiaggia correttamente tutelata e conservata. È necessario che la nostra attività di monitoraggio e controllo continui in maniera incessante e che i cittadini siano correttamente edotti sull'importanza di godere delle risorse costiere nel rispetto dell'ecosistema marino.
| Totale nidi | Positivi | Nidi Negativi | % di schiusa nidi |
2015 | 44 | 21 | 23 | 48% |
2016 | 50 | 29 | 21 | 58% |
2017 | 53 | 17 | 36 | 32% |
2018 | 29 | 16 | 13 | 56% |
2019 | 43 | 22 | 21 | 51% |
MEDIA | 43,8 | 21 | | |
In chiusura è stato rivolto un appello per la ricerca di nuovi volontari: chi è interessato a ricevere le informazioni sul "Salvafratino Abruzzo"può scrivere a teramo@wwf.it.
SCHEDA
Il Fratino (denominazione scientifica Charadrius alexandrinus; nome comune abruzzese "curri curri") è un piccolo trampoliere che nidifica sulle spiagge da fine febbraio a fine luglio. I suoi nidi sono fossette scavate nella sabbia dove depone di solito 3 uova fortemente mimetiche covate a turno da entrambi i genitori per circa 28 giorni. I piccoli (pulli) appena nati lasciano il nido e conducono vita autonoma sorvegliati dai genitori sino all'involo: dal momento della schiusa a quello di piena autonomia dei giovani fratini trascorrono circa 40 giorni. La specie è considerata a rischio di estinzione ("Endangered") nella lista rossa dell'IUCN, l'Unione mondiale per la conservazione della natura ed inserita nell'Allegato II della Direttiva Uccelli (Direttiva 79/409/CEE) dell'Unione Europa, dove sono elencate le specie a maggior rischio.