Sommozzatore della base di S.Benedetto del Tronto
Inizialmente
concepito presso la Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto il primo
gennaio 1995 quale Reparto sperimentale (che avrebbe dovuto preparare
l'inserimento della nuova specialità dal punto di vista tecnico e normativo),
il Nucleo venne preliminarmente formato attingendo una piccola aliquota di
personale direttamente dai Reparti Subacquei della Marina Militare,
nell'intento di facilitare, ottimizzare e velocizzare (attraverso
professionisti con una pluriennale esperienza alle spalle) la delicata fase
formativa di una realtà sicuramente "atipica" per il panorama
operativo del Corpo di allora.
Dopo i
primi mesi di "rodaggio" e dopo essere stato rifornito di mezzi e
personale (prelevato, questa volta, dai ranghi dei Nocchieri di Porto), il 1°
Nucleo ottiene la piena operatività (ovvero il riconoscimento formale della sua
idoneità allo svolgimento dei compiti assegnatigli) in data 18.11.1996
iniziando un'attività densa di avvenimenti che consentì di verificare, sulla
base di risultati concreti, l'utilità, per il Corpo, di disporre di autonome
capacità subacquee.
Visti
i positivi risultati raggiunti nei primi anni di servizio viene disposto un
allargamento della Componente stabilendo la nascita (in data 01.12.98) del 2°
Nucleo Subacquei presso la Capitaneria di Porto di Napoli.
Grazie
alla posizione geografica "baricentrica" ed alle esperienze maturate
precedentemente con il 1° Nucleo, il nuovo Reparto non solo arrivò presto alla
piena operatività ma fu impegnato fin da subito in un'intensa attività
operativa culminata con le 70 operazioni (con uno sforzo quantificabile in 191
giorni di impiego "fuori area") svolte nel corso dell' anno 2005.
I
Nuclei successivi sono stati costituiti presso il Reparto Supporto Navale di Messina
(3° Gruppo) e le Direzioni Marittime di
Cagliari (4° Gruppo) e Genova (5° Gruppo).
PERSONALE.
Attualmente
la componente subacquea della Guardia Costiera si avvale di n° 57 operatori
subacquei (di ogni ruolo e grado) ripartiti tra i 5 Nuclei esistenti nelle
seguenti quantità:
-1°
Nucleo Subacquei: n° 15 operatori, compreso il Capo Nucleo,
-2° Nucleo Subacquei: n° 11 operatori, compreso il Capo Nucleo ,
-3° Nucleo Subacquei: n° 13 operatori, compreso il Capo Nucleo .
-4° Nucleo Subacquei: n° 10 operatori, compreso il Capo Nucleo .
-5° Nucleo Subacquei: n° 15 operatori, compreso il Capo Nucleo .
Ad
essi vanno aggiunti n° 5 infermieri specializzati in fisiopatologie subacquee
(dislocati nei vari Nuclei) assegnati dalla Marina Militare per garantire la
necessaria assistente sanitaria.