Per gentile concessione della Fondazione Fincantieri


Lo sviluppo di un porto a Monfalcone risale ai tempi moderni.

Infatti bisognò attendere il 1816 perché il canale Valentinis, collegando al mare l'antico centro storico, creasse un porto canale facendo di Monfalcone uno scalo sulla rotta costiera Trieste-Venezia.

Il porto fu inaugurato l'8 agosto 1825 con varie manifestazioni: un Te Deum, una benedizione,  una regata dei barcaioli  e danze in piazza la sera. 

A Monfalcone fu istituito solo un modesto ufficio di Sanità Marittima che, come d'abitudine a quei tempi nei porti minori, svolgeva anche le pratiche amministrative il cui volume era molto più contenuto: nel 1827 era retto dal Deputato di Sanità Felice Favorito con alle dipendenze il Guardiano Bernardo Tian.

Con la  Sovrana Risoluzione del 30 gennaio 1850 fu istituito il Governo Marittimo Centrale di Trieste al quale furono affidate anche larghe competenze sui lavori pubblici, la cantieristica, i fari e la sanità e che  aveva un' estesa circoscrizione che inizialmente andava dal confine pontificio di Goro fino alle Bocche di Cattaro al confine turco. A Monfalcone fu stabilita un'Agenzia di porto e Sanità Marittima affidata al Rricevitore doganale che svolgeva anche le funzioni di  Agente e dipendeva dal Capitano del porto di Trieste.

Come si vede si trattava di un ufficio di basso livello, paragonabile a un Ufficio Marittimo Locale italiano se non addirittura  a una Delegazione di spiaggia.

Anche dopo l'annessione all'Italia di Trieste il Governo Marittimo, il cui Presidente era il generale di porto Francesco Mazzinghi, venne mantenuto immutato nelle sue competenze fino alla promulgazione del Regio Decreto dell'11 novembre 1923 che istituì, fra l'altro,  la Direzione Marittima di Trieste, ne stabilì i confini e gli uffici dipendenti.

A Monfalcone, il cui traffico e la cui importanza erano cresciuti con l'attivazione del Cantiere NavaleTriestino nel 1908, fu istituito un Ufficio Circondariale Marittimo comandato da un capitano; la sua circoscrizione andava dal fiume Aussa al fiume Aurisina e da esso  dipendevano l'Ufficio Marittimo Locale di Grado e la Delegazione di spiaggia di Aurisina.

Dopo la seconda guerra mondiale, a seguito delle modifiche territoriali conseguenti all'istituzione del Territorio Libero di Trieste, l'ufficio passò alle dipendenze della Direzione Marittima di Venezia per tornare nel 1954 a quella di Trieste prontamente ricostituita.  

Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 411 del 4 marzo 1949 elevò l'Ufficio Circondariale al rango di Capitaneria di porto e l'Ufficio Marittimo Locale di Grado a Ufficio Circondariale che, ai sensi del Decreto del Ministro della Marina Mercantile  del 6 febbraio 1950,  cominciarono a funzionare come tali dal 1° aprile 1950.

Per molto tempo  uffici, alloggi e altre strutture hanno trovato una sistemazione in svariati immobili demaniali e privati, fra cui anche la villa Cosulich.

 L'attuale e definitiva sede è stata inaugurata  il 27 giugno 1996 ed è stata intitolata a Spartaco Schergat, medaglia d'oro al valor militare guadagnata nell'impresa di Alessandria d'Egitto nel 1941.


È possibile effettuare il download del documento in formato .pdf al seguente link:

Breve storia della Capitaneria di porto di Monfalcone

 

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