
Il
VTS (Vessel Traffic Service) – servizi di assistenza al traffico marittimo - è un servizio o complesso di servizi istituiti da un’Autorità competente, progettato al fine di incrementare la sicurezza e l'efficienza del traffico marittimo e proteggere l’ambiente. Il servizio deve avere la capacità di interagire col traffico e rispondere alla evoluzione di quest’ultimo nell’area VTS.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera è l’Autorità competente in materia VTS.
Esplica in particolare i seguenti compiti:
- emanare le direttive nazionali in materia di controllo e monitoraggio del traffico marittimo
- valutare la necessità di costituire, potenziare, accorpare, riqualificare o mantenere i VTS sul territorio dello Stato, proponendo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti gli atti a ciò necessari
- esercitare il controllo sui centri di formazione VTS, dove viene qualificato il personale VTS e VTMIS del Corpo
L’Autorità VTS è L’Autorità locale a cui è demandata la responsabilità della gestione, della conduzione e del coordinamento del Centro VTS, nonché l’interazione con le navi partecipanti e della sicura ed efficiente erogazione dei servizi nell’area VTS.
L’area VTS è un’area delimitata e formalmente dichiarata in cui opera il VTS. Essa può essere suddivisa in sotto-aree o settori.
Il Centro VTS è la sede da cui viene svolto il servizio. Ogni sotto-area/settore VTS può avere un proprio sotto-centro.
I VTS possono essere di due tipologie:
- VTS portuale: quando i servizi erogati si rivolgono al traffico in ingresso/uscita da un porto od un sistema portuale di sorgitori
- VTS costiero quando i servizi sono diretti principalmente a favore del traffico marittimo (partecipante) in transito in una determinata area marittima
Un VTS può anche consistere in una combinazione di entrambe le tipologie, con un’articolazione ed un livello di servizi erogati adeguato alla tipologia di traffico presente nell’area VTS.
I Centri VTS sono organizzati ed equipaggiati in modo da poter fornire, in ogni caso:
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servizio informazioni (INS) che è il servizio base di ogni Centro VTS, formalmente dichiarato ed erogato nell’ambito della propria area di giurisdizione. Il servizio informazioni viene fornito ordinariamente via radio, attraverso i canali VHF riservati al Centro VTS, trasmettendo informazioni a intervalli regolari o quando ritenuto necessario o su richiesta di una nave. Il servizio contiene informazioni inerenti la posizione, identità e le intenzioni del traffico, condizioni meteo o condizioni di navigabilità, i pericoli e tutti gli altri fattori che possono influenzare il transito della nave
In aggiunta, e solo se espressamente previsti nel regolamento e nel manuale utente, uno o entrambi i seguenti servizi:
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servizio di assistenza alla navigazione (NAS) che è un servizio per assistere il processo decisionale di bordo e per monitorare gli effetti, soprattutto in situazioni di difficoltà inerenti la navigazione o in condizioni meteorologiche avverse o in caso di difetti o carenze. Questo servizio è normalmente fornito sia su richiesta di una nave o ogni qualvolta ritenuto necessario dal VTS. Avvalendosi del NAS il comandante riceve dei suggerimenti sulla navigazione che tuttavia non lo esonerano da ogni sua responsabilità relativamente alla sicurezza della nave o per evitare collisioni. Tale servizio può essere fornito solo se l’identità dell’unità navale è certa e le comunicazioni con essa possono essere mantenute durante l’intera operazione di assistenza
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servizio di organizzazione del traffico (TOS) che riguarda la gestione operativa del traffico e della pianificazione preventiva dei movimenti delle navi per evitare la congestione e il verificarsi di situazioni di pericolo, ed è particolarmente rilevante in momenti di alta densità di traffico o quando il transito di trasporti speciali può avere effetti sul flusso del traffico. Il servizio di organizzazione del traffico può essere erogato all’interno dell’area VTS e/o solo in determinate zone di questa.
Ogni singola autorità VTS è istituita con apposito Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, in cui sono individuate:
- l’area di competenza
- il regime di partecipazione
- eventuali ulteriori prescrizioni operative
I dettagli tecnico-operativi di funzionamento del Centro VTS, come i servizi forniti, gli eventuali settori/sottoaree, i canali radio di lavoro, sono indicati nel regolamento e nel manuale utente di ciascun Centro.
Attualmente i Centri VTS in Italia sono 11:
A.M.S. MESSINA |
del 02/10/2008 pubblicato su G.U. n°241 del 14/10/2008 modificato dal
D.M. del 14/02/2018 pubblicato su G.U. n°45 del 23/02/2018
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BARI |
del 10/05/2011 pubblicato su G.U. n°118 del 23/05/2011 |
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BRINDISI |
del 10/05/2011 pubblicato su G.U. n°118 del 23/05/2011 |
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GENOVA |
del 10/05/2011 pubblicato su G.U. n°117 del 21/05/2011 |
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LA MADDALENA |
del 02/10/2008 pubblicato su G.U. n°246 del 20/10/2008 |
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LA SPEZIA |
del 28/04/2009 pubblicato sulle GG.UU. n°103 del 06/05/2009 e
n°115 del 20/05/2009 |
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PALERMO |
del 02/10/2008 pubblicato su G.U. n°246 del 20/10/2008 |
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SAVONA |
del 28/04/2009 pubblicato sulle GG.UU. n°104 del 07/05/2009, n°115 del 20/05/2009 e n°267 del 16/11/2015
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TARANTO |
del 10/05/2011 pubblicato su G.U. n°118 del 23/05/2011 |
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TRIESTE |
del 22/05/2013 pubblicato su G.U. n°128 del 03/06/2013 |
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VENEZIA |
del 23/03/2018 pubblicato su G.U. n°79 del 05/04/2018
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