La regola 19-1 del capitolo V dell'International Convention for the Safety of Life at Sea (SOLAS), introdotta con risoluzione
MSC.202 adottata il 19 Maggio 2006 dal Maritime Safety Committee (MSC) dell'IMO nel corso della sua 81^ riunione, stabilisce che le navi soggette alla convenzione stessa devono essere dotate di apparato satellitare denominato
Long-Range Identification and Tracking (LRIT) in grado di trasmettere automaticamente le seguenti informazioni:
L'architettura del sistema LRIT mondiale, come stabilita dal Maritime Safety Committee da ultimo con risoluzione MSC.263 adottata il 16 maggio 2008, prevede:
la presenza a bordo delle unità soggette alla convenzione SOLAS di un apposito transponder satellitare conforme ai requisiti stabiliti dal comitato MSC con la propria circolare MSC.1/circ 1307;
l'implementazione da parte di ogni Governo contraente la convenzione SOLAS di un National LRIT Data Center in grado d'interagire sia con i sistemi presenti a bordo delle proprie navi di bandiera che con l'International LRIT Data Exchange. Più Governi possono accordarsi per realizzare un unico Regional o Cooperative LRIT Data Center;
un International LRIT Data Exchange che, interfacciandosi con i diversi National e/o Regional/Cooperative LRIT Data Center, provvede alla gestione delle richieste d'informazione provenienti dagli stessi in base ad un apposito LRIT Data Distribution Plan.
Anche i sistemi attraverso i quali le navi trasmettono le informazioni LRIT devono essere conformi ai requisiti stabiliti dalla risoluzione MSC.263. In particolare devono essere in grado di poter trasmettere automaticamente le informazioni LRIT:
ad intervalli di tempo che variano da 15 minuti a 6 ore in base alle disposizioni inviate da remoto dal rispettivo LRIT Data Center; in ogni caso le navi devono trasmettere le informazioni LRIT almeno ogni 6 ore;
su richiesta (polling) del rispettivo LRIT Data Center, anche a seguito di richiesta proveniente da parte di altri LRIT DC.
In merito a quest'ultimo punto, i Governi contraenti la convenzione SOLAS possono avere accesso alle informazioni LRIT per motivi connessi alla maritime security, o per gli altri scopi individuati dall'IMO, in qualità di:
Flag State, quando si tratta di navi battenti la propria bandiera
Port State, quando si tratta di navi battenti bandiera di altri Stati ma dirette verso porti sotto la propria giurisdizione
Costal State, quando si tratta di navi battenti bandiera di altri Stati ma che si trovano ad una distanza non superiore alle 1000 miglia nautiche dalle linee di base delimitanti le proprie acquee interne.
Il Maritime Safety Committee, con propria risoluzione MSC.242 adottata il 12 ottobre 2007 ha stabilito che i Governi contraenti la convenizone SOLAS possano richiedere, ricevere ed utilizzare le informazioni LRIT anche per motivi connessi alla maritime safety e alla marine environment protection.
Con risoluzioni 2 ottobre 2007 e 9 dicembre 2008 il Consiglio dell'Unione Europea ha stabilito la realizzazione presso l'European Maritime Safety Agency (EMSA) di un Cooperative LRIT Data Center (EU LRIT DC), unico per tutti gli Stati membri dell'Unione.
In Italia, l'articolo 6-ter del decreto legislativo 19 agosto 2005, n.196 prevede che le navi soggette alla sopracitata regola V/19-1 della convenzione SOLAS che fanno scalo in un porto nazionale siano dotate di un dispositivo LRIT conforme alla normativa internazionale. Il medesimo articolo stabilisce inoltre che il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera in qualità di
National Competent Authority (NCA) acquisisca le trasmissioni LRIT trasmesse dalle navi attraverso l'EU LRIT DC.
A tale proposito, il Comando Generale ha provveduto a dotare la propria piattaforma VTMIS di una interfaccia macchina-macchina con l'EU LRIT DC in grado di:
acquisire, in qualità di Flag State, le informazioni LRIT trasmesse dalle navi italiane
richiedere, in qualità di Port e Costal State, posizioni relative a navi non italiane (polling) eventualmente con una tempistica predefinita da 15 minuti a 6 ore
richiedere e ricevere le ultime informazioni LRIT relative a navi d'interesse per motivi Search and Rescue, atteso il ruolo di Maritime Rescue Coordination Center (MRCC) della Centrale Operativa del Comando Generale.
La piattaforma VTMIS utilizzata dalla Guardia Costiera provvede ad integrare le informazioni LRIT con le informazioni AIS disponibili in modo tale da poter monitorare le navi di interesse senza soluzione di continuità (vedi
use cases pre-clearing).
Nella medesima piattaforma sono stati altresì integrati appositi tools per il controllo da parte della Centrale Operativa delle trasmissioni LRIT delle navi italiane.