Alla base del concetto – sviluppato dall’IMO (International Maritime Organization, cfr. www.imo.org ) -  di 'e-Navigation' vi è l’idea che una maggiore armonizzazione, in linea con le effettive esigenze/aspettative dell’utente, dei sistemi per la navigazione marittima e dei servizi di terra a supporto della condotta della navigazione possa tradursi in benefici concreti in termini di salvaguardia della vita umana in mare e di protezione dell’ambiente.

e-navigation2.jpgNella definizione dell’IMO, e-Navigation sta per “collezione, integrazione, scambio, presentazione e analisi armonizzate delle informazioni marittime – fatte a bordo e a terra attraverso mezzi elettronici  - per il miglioramento della navigazione dalla banchina di partenza alla banchina di arrivo e dei servizi ad essa correlati, a beneficio della sicurezza in mare e della protezione dell’ambiente marino” (the harmonised collection, integration, exchange, presentation and analysis of maritime information onboard and ashore by electronic means to enhance berth to berth navigation and related services, for safety and security at sea and protection of the marine environment).

e-navigation3.jpgLa materia è portata avanti dall’IMO con il supporto di altre organizzazioni di rilievo internazionale quali l’IHO (International Hydrographic Organization, www.iho.int ) e la IALA (International Association of Marine Aids to Navigation and Lighthouse Authorities, www.iala-aism.org  ). Il Comando generale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera segue  gli sviluppi e l’implementazione del concetto di e-Navigation attraverso la partecipazione di proprio personale a tavoli di lavoro che, nelle opportune sedi internazionali, sono deputati alla elaborazione di norme di buona tecnica – linee guida  e raccomandazioni – finalizzate a facilitare l’armonizzazione nello scambio di informazioni tra nave e nave, nave e terra, terra e nave.

Per approfondimenti:

IMO e-Navigation concept

e-Navigation TestBeds and FAQ