Rientrano in questa categoria tutti i battelli a chiglia rigida con parabordo perimetrale (tubolare pneumatico oppure respingente modulare resistente) che abbiano una lunghezza fuori tutto compresa fra i 6,50 e 8,50 metri.
Le unità del segmento "Bravo", pertanto, si inseriscono in una posizione intermedia tra i più piccoli battelli "GC" e la classe superiore "Alfa".
A seconda delle diverse aree geografiche di destinazione questi mezzi navali possono venire impiegati tutto l'anno piuttosto che limitatamente alla stagione estiva.
Alcuni battelli, in particolare, contribuisce ad effettuare attività di vigilanza all'interno delle Aree Marine Protette e delle zone di tutela naturali.
In linea con il programma generale di ammodernamento della componente navale della Guardia Costiera, recentemente è iniziata la distribuzione sul territorio di 20 nuovi battelli, progettati e realizzati secondo un concept più moderno sviluppato tenendo conto sia di requisiti operativi più avanzati, sia di soluzioni tecniche più moderne volte a garantire le migliori condizioni di sicurezza per gli operatori imbarcati.
I nuovi battelli, che andranno progressivamente a sostituire le precedenti versioni, di estrazione tipicamente più "commerciale", sono in grado di assicurare prestazioni più performanti ed una capacità di comunicazione e scoperta superiori rispetto al passato.
L'adozione di un caratteristico scafo a "V" profonda unito alla presenza di un "airbag" per il rapido raddrizzamento in caso di capovolgimento imprevisto, la disponibilità di strutture per ospitare a bordo un team completo di sommozzatori e, non ultimo, un comparto di strumentazione elettronica di ultima generazione (radar arpa, Warship AIS e VHF DSC) fanno dei nuovi battelli della classe "Bravo" un riferimento per lo svolgimento di diverse tipologie di missioni nella fascia litoranea immediatamente a ridosso della costa.