ALLARME ecologico ieri
mattina per un cospicuo sversamento di gasolio in mare nella zona occidentale del
golfo. Per primo ad accorgersene è stato il personale di bordo delle
imbarcazioni ormeggiate a Porto Lotti, visto che la chiazza nera si è subito
allargata nell’area marittima del porticciolo turistico, oltre che verso il
golfo. A pelo d’acqua erano ben visibili due dita d’olio, che hanno poi
raggiunto gli scafi di alcune imbarcazioni attraccate, lasciando un
inequivocabile alone scuro. Immediatamente è scattato l’allarme e sul posto è
intervenuta la Capitaneria di Porto con la motovedetta e il gommone. E’ stato
chiesto l’intervento delle imbarcazioni della Sepor per cercare di limitare i
danni. IERI mattina, infatti, spirava vento da nord est e quindi il gasolio veniva
spinto verso il largo. l personale della Sepor ha delimitato la zona con delle
barriere in acqua, mentre da terra veniva spruzzata una sostanza chimica per
cercare di sciogliere gli idrocarburi. Purtroppo il problema è stato risolto solo
in parte perché le barche avevano il ‘rullo’, mentre invece il gasolio avrebbe
dovuto essere aspirato affinché l’intervento risultasse più efficace. Davanti
alla zona dove è avvenuto lo sversamento di gasolio ci sono le grosse boe
gialle dove attraccano le petroliere che riforniscono la Spi di Arcola. Ieri mattina,
però ,non era presente alcuna nave. La Capitaneria di Porto ha subito avviato
le indagini per capire da dove sia fuoriuscito il gasolio, l’ipotesi più
probabile è che ci sia stata una perdita da qualche tubatura a terra, visto che
la quantità era tale che difficilmente poteva essere stata persa da
un’imbarcazione. E’ intervenuto il personale dell’Arpal per effettuare il
campionamento ai fini delle analisi per stabilire il tipo di inquinamento (per
ora si sa soltanto che risulta nel campo degli idrocarburi), e anche per
individuarne possibilmente la fonte.