UNA GIOVANE fiorentina di 20 anni, ieri pomeriggio, è malamente impattata sul mare facendo un tuffo dall'altezza di 10 metri, dalla falesia di Tellaro. Ora si trova ricoverata all'ospedale Sant'Andrea della Spezia per la frattura di una vertebra e per monitorare le sue conseguenze del trauma: un frammento osseo si è incuneato nel midollo spinale e c'è da scongiurare il rischio paralisi agli arti inferiore. Fino a ieri sera L.G., li muoveva senza problemi. Ma forte era il dolore ancora sofferto alla schiena per lo schianto. Il suo recupero e la sua stabilizzazione, sulla scogliera, hanno visto all'opera il team Delta 1 del 118 e i militi della Pa di Lerici. Più complesso, invece, il soccorso - in orario notturno- ad un altro ventenne, questa volta di Milano, B.G., rotolato per circa 10 metri da una scarpata sopra la spiaggia di Guvano, il paradiso dei naturisti. E' accaduto all'una di domenica. Ha riportato un trauma cranico e contusioni multiple. Per il recupero da terra sono intervenuti, con un gommone, i vigili del fuoco, con le attrezzature speciali Saf (Speleo alpino fluviale). Mobilitata anche la motobarca Raf e la Pa di Corniglia. Il giovane poi, stabilizzato, dal natante è stato trasbordato sulla vedetta Cp 865 della Capitaneria di porto che, con personale medico del 118 e del soccorso Alpino - ha raggiunto il molo Italia per il trasferimento dell'infortunato su un'ambulanza. Ieri mattina il giovane ha chiesto di essere dimesso dall'ospedale ed è stato accontentato.