​TUTTO a posto. L'acqua è tornata più pulita di prima e il mare di Fiumaretta da ieri è di nuovo da bandiera blu. Si può tor­nare a tuffarsi e per questo non hanno per­so tempo i gestori degli stabilimenti e appe­na il sindaco di Ameglia ha comunicato la buona notizia i cartelli di divieto sono stati immediatamente rimossi. Tutto a posto dunque ma solo in acqua: le cause dell'im­provvisa ondata di inquinamento che ha te­nuto per oltre una settimana con il fiato sospeso amministratori e gestori dei bagni ancora sono un mistero. Le nuove analisi eseguite da Arpal a distanza di una settima­na da quelle che avevano evidenziato un valore di inquinamento tale da ordinare immediatamente la balneazione sono uno specchio. Nessuna traccia di batteri e in­convenienti che possano far pensare a nuo­ve problematiche. E se da un lato tutti hanno tirato un sospiro di sollievo perché, do­po tanta attesa, la stagione può finalmente iniziare con il passo giusto dall'altro resta l'incognita. Nessuno è riuscito a capire e spiegare la ragione dell'inquinamento. Per giorni i tecnici di Acam hanno perlustrato i depuratori del territorio che si collegano con l'area amegliese ma nè a Camisano, Castelnuovo Magra e Portonetti sono state trovate  perdite e guasti. Neppure il suppor­to degli elicotteri della Guardia Costiera, che dall'alto hanno fotografato Io specchio d'acqua alla ricerca di eventuali tracce di inquinamento, sono stati di aiuto. Ma ieri il dipartimento provinciale di Arpal ha consegnato l'esito favorevole del campione supplettivo e ha sciolto le riserve. Ma il sin­daco Giacomo Raul Giampedrone, oltre a revocare l'ordinanza di divieto di balneazione, ha predispoto una serie di controlli per evitare che lo stesso problema possa ripresentarsi magari in piena stagione balnea­re. Come accadde il 1 agosto dello scorso anno quando un fiume nero uscito dal ca­nale Fabbricotti e prese la via del mare. Da allora non si sono più registrali episodi di inquinamento, sino a una settimana fa. Pe­rò in futuro, oltre ai campionamenti mensi­li predisposti da Arpal e obbligatori secon­do il regolamento stabilito dalla Fee dopo l'assegnazione della bandiera blu il Comu­ne predisporrà altre analisi eseguite da Acam e in accordo con la Capitaneria di Porto  saranno previsti voli di controllo in partenza dalla stazione elicotteri di Luni per monitorare situazioni di disagio. E co­munque per tutelare l'immagine del terri­torio e il lavoro degli operatori il Comune di Ameglia presenterà una denuncia con­tro ignoti proprio per avvisare che, nuovi «scherzetti» non saranno più accettati alla foce del Magra.

29/05/2015 La Spezia

​TUTTO a posto. L'acqua è tornata più pulita di prima e il mare di Fiumaretta da ieri è di nuovo da bandiera blu. Si può tor­nare a tuffarsi e per questo non hanno per­so tempo i gestori degli stabilimenti e appe­na il sindaco di Ameglia ha comunicato la buona notizia i cartelli di divieto sono stati immediatamente rimossi. Tutto a posto dunque ma solo in acqua: le cause dell'im­provvisa ondata di inquinamento che ha te­nuto per oltre una settimana con il fiato sospeso amministratori e gestori dei bagni ancora sono un mistero. Le nuove analisi eseguite da Arpal a distanza di una settima­na da quelle che avevano evidenziato un valore di inquinamento tale da ordinare immediatamente la balneazione sono uno specchio. Nessuna traccia di batteri e in­convenienti che possano far pensare a nuo­ve problematiche. E se da un lato tutti hanno tirato un sospiro di sollievo perché, do­po tanta attesa, la stagione può finalmente iniziare con il passo giusto dall'altro resta l'incognita. Nessuno è riuscito a capire e spiegare la ragione dell'inquinamento. Per giorni i tecnici di Acam hanno perlustrato i depuratori del territorio che si collegano con l'area amegliese ma nè a Camisano, Castelnuovo Magra e Portonetti sono state trovate  perdite e guasti. Neppure il suppor­to degli elicotteri della Guardia Costiera, che dall'alto hanno fotografato Io specchio d'acqua alla ricerca di eventuali tracce di inquinamento, sono stati di aiuto. Ma ieri il dipartimento provinciale di Arpal ha consegnato l'esito favorevole del campione supplettivo e ha sciolto le riserve. Ma il sin­daco Giacomo Raul Giampedrone, oltre a revocare l'ordinanza di divieto di balneazione, ha predispoto una serie di controlli per evitare che lo stesso problema possa ripresentarsi magari in piena stagione balnea­re. Come accadde il 1 agosto dello scorso anno quando un fiume nero uscito dal ca­nale Fabbricotti e prese la via del mare. Da allora non si sono più registrali episodi di inquinamento, sino a una settimana fa. Pe­rò in futuro, oltre ai campionamenti mensi­li predisposti da Arpal e obbligatori secon­do il regolamento stabilito dalla Fee dopo l'assegnazione della bandiera blu il Comu­ne predisporrà altre analisi eseguite da Acam e in accordo con la Capitaneria di Porto  saranno previsti voli di controllo in partenza dalla stazione elicotteri di Luni per monitorare situazioni di disagio. E co­munque per tutelare l'immagine del terri­torio e il lavoro degli operatori il Comune di Ameglia presenterà una denuncia con­tro ignoti proprio per avvisare che, nuovi «scherzetti» non saranno più accettati alla foce del Magra.

La Spezia

Immagine segnaposto

ALTRO DURO COLPO INFLITTO ALLA PESCA ABUSIVA DI MOLLUSCHI BIVALVI

Immagine segnaposto

PISCINA NATURALE DI PORTOVENERE 30 LUGLIO 2022

Immagine segnaposto

MIPAAF-SEGRETERIA-PROT. N. 0248725 DEL 03.06.2022 - DECRETO PER IL SOSTEGNO FINANZIARIO D.M. N. 149546 DEL 31.03.2022

Immagine segnaposto

LA GUARDIA COSTIERA CELEBRA IL 157° ANNIVERSARIO DELLA SUA FONDAZIONE