HANNO 'battuto' migliaia e migliaia di miglia in giro per il mondo – scrutando l'orizzonte sulla plancia al comando di navi di ogni stazza o nel loro cuore propulsivo, a dirigere la sala macchine - ma quando si ritrovano è come se il tempo non fosse passato: ragazzi ora come allora, nello spirito che li accomuna, la passione per il mare. Loro sono gli ex allievi dell' lstituto Nautico. Come ogni anno hanno risposto «presente» all'appello del presidente Eugenio La Maestra. Lo hanno fatto, in duecento in una location prestigiosa: la nave da crociera Msc Divina, comandata dal compagno Eugenio Bossi, che ha fatto gli onori di casa. Speciale, quest'anno, l'obiettivo che ha caratterizzato l'adunata - amarcord: rendere omaggio alla Capitaneria di Porto della Spezia nel 150° anniversario di fondazione del Corpo e all'impegno profuso dai suoi operatori, a cominciare dal Comandante, il Capitano di Vascello Enrico Castioni; passato presente e futuro della missione delle Capitanerie si sono cosi intrecciati con le relazioni di giornata sviluppate dall'ammiraglio Luigi Romani (già comandante generale della Corpo e un portento della natura, con i suoi 94 anni portati in scioltezza), l'ammiraglio Vincenzo Melone (direttore marittimo della Liguria), il capitano di corvetta Massimiliano Mezzani (capo sezione Sicurezza della navigazione presso la Capitaneria della Spezia e il tenente di vascello Elisa Petrosino (capo sezione Gente di Mare della Capitaneria spezzina).