Contrasto alla pesca illegale
Sanzioni e sequestri da parte della Guardia Costiera di La Maddalena
La Guardia Costiera di La
Maddalena, nell’ambito dell’attività di contrasto alla pesca illegale, ha
proceduto nel corrente mese ad elevare una serie di verbali amministrativi nei confronti di pescatori professionali
operanti nelle acque del Nord Sardegna per un totale di circa 8.000 €.
I controlli in materia,
demandanti al Corpo delle Capitanerie di Porto, hanno portato gli uomini della
Guardia Costiera al sequestro di circa cento nasse non correttamente segnalate
in mare e dunque pericolose per la sicurezza della navigazione, nonché non
espressamente autorizzate in licenza dal competente Ministero delle Politiche
Agricole Alimentari e Forestali.
La medesima attività
ispettiva ha inoltre consentito l’individuazione di pescatori professionali
intenti nella raccolta del riccio di mare. Sebbene autorizzati alla pesca
subacquea professionale dalla Regione Autonoma della Sardegna, gli stessi
esercitavano abusivamente la suddetta attività con unità non consentite,
superando altresì i limiti di raccolta previsti dal decreto regionale. Oltre
alla sanzione amministrativa pecuniaria, si è proceduto al sequestro di circa
200 kg di ricci di mare successivamente reimmessi in mare perché ancora vivi e
vitali.
La pesca illecita e
abusiva del riccio di mare, pratica ancora diffusa nelle acque del mare
territoriale della Sardegna, comporta un importante depauperamento dei fondali
marini e la progressiva diminuzione della risorsa ittica in questione,
prelevata indiscriminatamente, sempre più spesso, senza osservare i previsti
limiti minimi di dimensione e quantità.
La Maddalena, 23 febbraio 2017