Proseguono i controlli sulla
filiera ittica da parte degli uomini della Guardia Costiera di Ischia presso i punti
vendita dell’Isola volti a garantire il rispetto delle norme concernenti il
mercato dei prodotti ittici, la tutela della risorsa e del consumatore finale.
Sono state infatti accertate altre irregolarità relative alle informazioni
obbligatorie contenute nelle etichette del prodotto ittico destinato alla
vendita e quindi al consumo umano.
In particolare, a Barano di
Ischia, il responsabile di un punto vendita di prodotti ittici etichettava in
modo erroneo diversi quantitativi di prodotti ittici congelati, omettendo in
alcuni casi di indicare le informazioni obbligatorie per la vendita al
consumatore finale.
Il prodotto conservato in
appositi scaffali, destinato alla vendita come “sfuso” non riportava le
indicazioni di provenienza, nè le indicazioni relative al confezionamento e la
data di scadenza entro cui poterlo consumare. Da un controllo dei documenti
commerciali non è stato inoltre possibile associare il prodotto destinato alla
vendita ad alcun documento idoneo a garantirne la tracciabilità, la data di
confezionamento e l’eventuale periodo di commercializzazione.
Tale illecito condotta ha
comportato la contestazione di una sanzione amministrativa di 1500 euro al
commerciante ed il sequestro amministrativo di 50 kg di pescato destinato alla
vendita al dettaglio per la violazione della normativa nazionale e comunitaria
in materia di etichettatura di prodotto ittico.
La Guardia costiera, ancora una
volta, invita tutti i consumatori ad acquistare e consumare prodotti ittici di
cui sia sempre certificata la tracciabilità, prestando particolare attenzione
alla presenza delle informazioni obbligatorie sulle etichette dei prodotti in
vendita. Nel caso di incongruenze o
perplessità il consumatore è invitato a segnalare il tutto alla Guardia
Costiera.