Nella tarda serata di ieri giungeva alla sala
operativa dell’ Ufficio Circondariale Marittimo di Ponza, una segnalazione da
parte di alcuni diportisti che riferivano di aver rinvenuto mentre erano in
navigazione in zona Punta Eolo – Parata Grande, un esemplare di tartaruga in
evidente stato di difficoltà. I diportisti, dopo aver recuperato la tartaruga,
provvedevano a dirigere verso il porto di
Ventotene accolti in banchina dal personale militare del locale Ufficio
Marittimo, che prontamente, dopo aver informato il Direttore della locale
Riserva marina ed il referente regionale della rete Tartalazio, provvedevano ad
effettuare le prime cure del caso, rimuovendo dei resti di rete incattiviti
sull’arto anteriore destro dell’animale.
Successivamente, come da indicazioni del personale
specializzato, e dopo aver riposto l’esemplare in un idoneo alloggiamento,
opportunamente tenuto umido e riparato, si provvedeva ad imbarcare la tartaruga
sulla M/N Don Francesco per il trasferimento a Formia e la successiva consegna
al personale specializzato dell’Ente Parco.
Giunta in banchina intorno alle ore 19:00, il
personale militare della Guardia Costiera di Formia provvedeva a prendere in
consegna l’esemplare di tartaruga e a custodirlo presso la sede dell’Ufficio
Locale Marittimo, assicurandosi di mantenere il carapace sempre umido e nelle
migliori condizioni possibili.
Tutto ciò fino alle ore 08:30 circa di questa mattina
quando, giunto il personale specializzato del Parco Regionale Riviera di
Ulisse, provvedeva al ritiro dell’esemplare per le successive cure ed
accertamenti del caso.
La tempestiva segnalazione dei diportisti intervenuti
e all’opera del personale della Guardia Costiera di Formia e Ventotene la
tartaruga è stata assicurata alle cure del personale del parco che la assiterà
fino al completo recupero per poi essere di nuovo liberata in mare.
Si
ricorda che è attivo su tutto il territorio nazionale il numero per le
emergenze in mare “1530” oppure è possibile consultare il sito istituzionale
della Guardia Costiera www.guardiacostiera.it
dal quale è possibile attraverso i numeri telefonici contattare i Comandi
territoriali del Corpo.