In occasione della quindicesima edizione della manifestazione
“Grandi Vele”, che richiama imbarcazioni a vela italiane e straniere da tutto
il Mediterraneo, si è svolta, nella serata di venerdì, la cerimonia di consegna
del premio “Follaro d’Oro 2017”.
Sotto l’attenta regia del Presidente della locale Lega Navale
Italiana, dott. Giacomo Bonelli, è stata ripercorsa, inizialmente, la storia
del premio, ricordando tutti coloro che negli anni passati hanno ricevuto tale
prezioso riconoscimento, per essersi dimostrati campioni nella vita e nello
sport.
Tale premio, che prende spunto dalla Gaeta dell'XI secolo,
periodo storico in cui i gaetani, godendo di ampia autonomia
amministrativa utilizzavano i follari per il fiorente commercio locale, nel
2015 ha visto premiare il Direttore marittimo del Lazio, Contrammiraglio
Giuseppe Tarzia: per l'attività svolta, attraverso le sue articolazioni
territoriali, a tutela della legalità e della sicurezza, nella meritoria
e quotidiana opera di salvaguardia della vita umana in mare, protezione
dell'ambiente marino e delle risorse ittiche a vantaggio della collettività tutta
e dello sviluppo economico del territorio.
Nell’edizione 2017 un nuovo ambito riconoscimento è andato alla
Guardia Costiera. Nell’ambito della cerimonia di consegna del Follaro d’Oro,
infatti, è stato assegnato al Capo di 1^ Classe Alessandro Capasso il premio
“Nostromo dell’anno 2017”.
L’organizzazione della manifestazione velica, rappresentata dal
presidente della Lega Navale Italiana sezione di Gaeta dott. Giacomo Bonelli,
ha voluto conferire l’importante riconoscimento al Nostromo del porto di Gaeta,
in servizio presso la locale Capitaneria di porto. L’importante riconoscimento
è stato consegnato dal Prefetto di Latina dott. Pierluigi Faloni, alla presenza
del Comandante della Capitaneria di porto di Gaeta Andrea Vaiardi e del
presidente dott. Bonelli,
Nella motivazione si
legge: “ Per le sue alte capacità di educatore e formatore nella difficile arte
della marineria. Per il proficuo lavoro che svolge a servizio della comunità
gaetana.