La Guardia Costiera di Formia ha sequestrato
ad un pescatore sportivo 100 esemplari di datteri di mare raccolti sugli scogli
del molo del Porto di Formia. L’attività di vigilanza e monitoraggio per il
contrasto alla pesca illegale del dattero di mare, svolta questa mattina, ha
così consentito ai militari di accertare la presenza di P.C. originario di
Formia, intento ad effettuare l’attività di pesca del mollusco pregiato. I
militari dopo aver fermato il pescatore sportivo hanno appurato che il prodotto
appena pescato consisteva proprio nei datteri di mare, sottoposti a particolare
tutela in base alla normativa vigente, in quanto l’attività di pesca di tale
mollusco risulta particolarmente aggressiva nei confronti dell’ecosistema
marino. La pesca dei datteri di mare, da trent’anni, è vietata poiché
l’estrazione di tale mollusco bivalvo provoca alterazioni ai fondali rocciosi
con distruzione e deturpamento dell’ambiente marino: solo il trascorrere di
decine di anni consente il ripristino del danno ambientale perpetrato.
Il pescatore sportivo è stato denunciato alla competente Procura della
Repubblica di Cassino, poiché la detenzione a qualsiasi titolo del dattero di
mare è vietata ed è sanzionata con l’arresto fino a due anni ed una ammenda
fino a dodicimila euro. I datteri sono stati sequestrati e successivamente
rigettati in mare dall’equipaggio della motovedetta della Guardia Costiera di
Formia.