Soccorso
gommone semiaffondato nel porto di Formia
Intensa
nottata per i militari della Guardia Costiera di Formia. Erano le ore 23:30
circa, quando, alla sala operativa della Capitaneria di Porto di Gaeta, sul
numero di emergenza 1530, giungeva una chiamata di emergenza da parte di due
persone a bordo di un gommone cabinato di circa 10mt che imbarcava acqua per
una presunta falla allo scafo. Il gommone in questione, che al momento della
segnalazione era ormeggiato presso la banchina Azzurra del porto di Formia,
aveva a bordo un ragazzo di circa 23 anni R.D. di Castelvolturno in compagnia
della propria madre.
Giunta
la chiamata, la sala operativa della Capitaneria di Porto di Gaeta allertava i
militari presenti in zona, i quali sotto la direzione del Comandante del Porto
C° 1ª Cl. Np Michele DANZA, dopo essersi assicurati che il gommone veniva
tenuto a galla grazie all’utilizzo delle pompe di esaurimento di un motopesca
della locale marineria, attivavano la catena di emergenza prevista in questi
casi, contattando il sommozzatore in servizio locale per analizzare l’entità
del danno ed eventuali perdite, anche al fine di scongiurare pericoli di
inquinamento dell’ecosistema marino.
Successivamente
si diffidava il proprietario del natante, il quale provvedeva nell’immediato a
contattare una locale ditta attrezzata di idoneo automezzo provvisto di gru,
che di lì a poco giungeva sul posto e dava inizio, sotto il coordinamento degli
uomini della Guardia Costiera, alle operazioni di alaggio del natante.
Le
operazioni si protraevano per circa tre ore, concludendosi positivamente
intorno alle ore 02:30, e vedevano impegnati, oltre i Guardiacoste, il sommozzatore locale ed alcuni pescatori
presenti sul posto, che contribuivano fattivamente al buon esito delle
operazioni di recupero e messa in sicurezza del natante.
L’unità,
dopo tutti gli accertamenti del caso, sarà
trasferita in cantiere per le dovute riparazioni.