Gli uomini dell'Ufficio circondariale marittimo di Cesenatico hanno compiuto un'articolata operazione di controlli in materia di pesca nel territorio provinciale di Forlì-Cesena, nell'ambito di una serie di accertamenti di routine.
I militari comandati dal tenente di vascello Stefano Luciani, hanno compiuto varie ispezioni sia in mare che a terra, esaminando i diversi anelli della filiera ittica, dal prelievo in mare a bordo dei pescherecci, sino alla distribuzione al grande pubblico, passando per vari centri all'ingrosso e depositi di lavorazione dei prodotti.
Nell'area portuale è stato fermato un furgone di un rivenditore di prodotti ittici proveniente dalla provincia di Macerata, il quale è stato pizzicato con un carico di oltre 100 chilogrammi di prodotto di misura inferiore ai limiti stabiliti dalle norme dell'Unione Europea.
Complessivamente all'interno del camion sono state sequestrate una ventina di cassette di pesce, fra cui 50 chilogrammi di triglie, 43 di merluzzo ed altri pesci comuni catturati con la tecnica della pesca a strascico. Dopo il sequestro il commerciante è stato accompagnato presso la sede della Guardia costiera di Cesenatico, dove gli è stata notificata la denuncia per la vendita di prodotto sotto misura. Si tratta di un reato di natura penale, che da vita ad un vero e proprio procedimento davanti l'autorità giudiziaria.
Il comandante Luciani ha sottolineato che questo genere di reato, oltre a costituire una minaccia per la conservazione delle specie ittiche, sempre più scarseggianti in Adriatico, rischiano di coinvolge l'intera filiera ittica, con violazioni in cui incappano a catena il grossista, il commerciante ed alla fine il ristoratore o il negoziante a cui finisce il prodotto.
Immediatamente gli uomini della Guardia costiera si sono attivati per verificare l'idoneità al consumo del pesce posto sotto sequestro, al fine di attivare la pratica per la donazione ad una associazione di beneficenza presente sul territorio. Il veterinario dell'Ausl ha dichiarato i pesci freschi ed in ottimo stato, consentendo la consegna delle cassette alla Fondazione La Nuova Famiglia, l'importante associazione che si occupa dei ragazzi disabili.
Le attività di controllo da parte dell'Ufficio circondariale marittimo di Cesenatico proseguono con lo scopo di tutelare la salute dei consumatori, con la verifica del rispetto delle norme in materia igienico-sanitaria, assieme ai funzionari dell'Ausl Romagna. I militari oltre alle attività di Cesenatico controllano anche i prodotti ittici compravenduti nelle altre località costiere (Gatteo a Mare, Savignano Mare e San Mauro Mare), e nei comuni della provincia di Forlì-Cesena