Nelle prime ore di domenica 30 Novembre 2014, il cetaceo è stato rinvenuto
prima spiaggiato in località “Sacheta”, poi sulla scogliera sottostante la chiesa
della Madonna dell’Angelo, dove era rimasto incagliato.
In entrambe le occasioni è intervenuto il
personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Caorle, sia da terra che con
l’ausilio di un mezzo nautico, per prestare assistenza e cercare di far
riprendere il largo al cetaceo, che sembrava essere in buone condizioni e non
riportava ferite di alcun genere.
Nel primo pomeriggio, è giunto sul posto anche il personale della Facoltà
di Medicina Veterinaria dell’Università di Padova che, imbarcato sul mezzo
nautico messo a disposizione dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Caorle, ha
provveduto ad eseguire degli accertamenti sul delfino ed a monitorarne a breve
distanza il comportamento in mare, cercando di spingerlo verso il largo.
Nel tardo pomeriggio il cetaceo, monitorato fin quasi all’imbrunire, riprendeva
il largo nuotando regolarmente.