Presso la sede storica della Direzione Marittima di Cagliari, ha avuto luogo la cerimonia di consegna di una "targa celebrativa" per la Gente di mare da parte dell'ordine dei Frati Minimi della Chiesa di San Francesco da Paola.
La cerimonia, cui hanno preso parte l'Arcivescovo di Cagliari Mons. Arrigo MIGLIO, l'Ammiraglio Comandante del Supporto Logistico della Marina Militare, i Rappresentanti delle più alte cariche cittadine nonchè il cluster marittimo con i rappresentanti di categoria, si è aperta con il discorso del Direttore Marittimo che, nel porgere il suo formale benvenuto agli ospiti accorsi, ha voluto ringraziare sentitamente l'ordine dei Frati Minini per il pregiato dono offerto, il quale, nell'anno in cui ricorre il 150° anniversario dell'istituzione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, ancora di più avvalora il forte ed indissolubile legame che da sempre "unisce" gli Uomini di Mare: militari, pescatori, diportisti, piloti, ormeggiatori, agenti marittimi, operatori ed istituzioni portuali.
Il Comandante DI MARCO ha voluto, altresì, rendere omaggio a tutti coloro che hanno perso la propria vita in mare e, pertanto, ha voluto ricordare i giovani colleghi caduti nel tragico crollo della torre piloti VTS di Genova, esaltando la loro dedizione e senso del dovere quali esempio per tutti coloro che intrapendono un lavoro in mare.
Per questo motivo il Direttore Marittimo ha rivolto l'invito a scoprire la targa celebrativa alla moglie di un collega, il 1° Maresciallo TESSUTI Gesuino, recentemente scomparso durante il serv"izio.
La benedizione della targa è stata preceduta da un breve intervento di un rappresentante dell'ordine dei Frati Minimi che ha ribadito il forte legame e l'importanza del personale delle Capitanerie di Porto per la Gente di Mare "nella Grazia del Signore e del Santo Patrono S. Francesco da Paola".
L'Arcivescovo di Cagliari, Mons. Arrigo MIGLIO ha, infine, rivolto una preghiera per tutti i caduti del mare e per quanti, quotidianamente, mettono a rischio la propria vita per salvare quella altrui.
La cerimonia si è conclusa con la lettura della Preghiera della Gente di Mare al Santo Patrono.
