Mercoledì 29 novembre, la Direzione Marittima di Cagliari ha ospitato, presso la sala conferenze sita nella sede di Via dei Calafati, una conferenza dal titolo "Mare Mostro- incontro di informazione e sensibilizzazione sull'impatto della plastica in mare".
L'evento è stato promosso dall'associazione Marevivo, e fa parte di un ciclo di conferenze realizzate in tutte le Direzioni Marittime, per promuovere la cultura della salvaguardia dell'ambiente marino dall'inquinamento creato dalle plastiche, e dalle microplastiche, presenti ormai in numero ingente nei nostri mari.
Alla conferenza hanno preso parte il Direttore Marittimo di Cagliari C.V. (CP) Giuseppe MINOTAURO, il delegato regionale dell'associazione Marevivo dott. Pietro CAREDDA, il direttore dell'Area Marina Protetta di "Capo Carbonara" (Villasimius) dott. Fabrizio ATZORI, i rappresentanti dell'Agenzia Regionale per la protezione dell'ambiente della Sardegna ARPAS e del CNR, che hanno illustrato alcuni progetti, realizzati ed in corso d'opera, e dibattuto sulle politiche necessarie per porre rimedio a questa rilevante forma di inquinamento.
L'incontro ha permesso, ai tecnici di settore, di poter tracciare un bilancio sulla salute del mar Mediterraneo che cinge la Sardegna, e di enunciare tutte le tipologie, e le relative conseguenze sia per l'uomo che per la flora e fauna marina, dell'impatto della plastica in mare e sugli arenili.
Di particolare rilevanza è stato l'intervento della dirigente dell'Agenzia Regionale per la protezione dell'ambiente della Sardegna "ARPAS", dott.ssa Fanni, la quale ha evidenziato i risultati dei monitoraggi della presenza delle cosiddette microplastiche in mare, effettuati a bordo delle motovedette di questa Direzione Marittima, resi possibili grazie ad un importante protocollo d'intesa.
Durante il proprio discorso, il Direttore dell'Area Marina Protetta di "Capo Carbonara", dott. Atzori, ha rimarcato il valore fondamentale della sinergica collaborazione con la Capitaneria di Porto di Cagliari e la sezione staccata di Villasimius, per il monitoraggio e la tutela del territorio, sottoposto a particolari vincoli ed una specifica regolamentazione, che ha permesso negli anni l'incremento della flora e della fauna ittica, parallelamente ad un progressivo miglioramento delle condizioni di salute generali del mare.
In rappresentanza del CNR è intervenuto il dott. De Lucia, il quale, dopo aver introdotto una preliminare spiegazione del fenomeno dell'inquinamento delle plastiche in mare, differenziando le tipologie di plastiche e le principali fonti di inquinamento, ha mostrato i molteplici progetti in corso per il monitoraggio delle plastiche presenti nel Mar di Sardegna. In particolare sono stati evidenziate le attività effettuate, ed in corso di svolgimento, negli specchi acquei dell'Area Marina Protetta "Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre", nel Golfo di Oristano, per le quali attività è stato fondamentale il lavoro effettuato in sinergia con l'Ente di gestione dell''Area Marina Protetta e con la Capitaneria di Porto di Oristano.
Per l'occasione, inoltre, nei locali prospicienti la sala conferenze, è stata allestita una mostra tematica, costituita da pannelli illustrativi realizzati dall'associazione Marevivo, sulla materia della "marine litter" e sulla pulizia delle spiagge e delle foci dei fiumi.
La tematica, attualmente di particolare interesse, è stata indirizzata agli utenti del mare, al cluster marittimo, al ceto peschereccio ed in generale a tutti gli stakeholders del settore; in relazione allo scopo "educativo" dell'incontro, è stata coinvolta anche una rappresentanza di studenti dell'istituto tecnico nautico "Buccari", futuri naviganti e comandanti di unità navali.
L'evento, che ha visto la partecipazione di circa cento persone, tra cui le principali testate ed emittenti televisive regionali, fa parte delle iniziative volte a valorizzare e promuovere l'attività del Corpo attraverso la realizzazione di eventi di informazione e sensibilizzazione del cluster marittimo verso le tematiche della salvaguardia dell'ambiente marino.