Operazione in località Torre Santa Sabina - Carovigno: rimossi oltre 20 punti di
approdo abusivi.
TORRE SANTA SABINA - CAROVIGNO. Nei giorni scorsi il Nucleo Operativo di
Polizia Ambientale della Guardia Costiera di Brindisi, ha finalizzato un’attività
d’indagine che ha portato al sequestro di alcuni natanti da diporto abusivamente
depositati su area demaniale marittima ed ad una bonifica preliminare di circa
10.000 mq. di specchio acqueo interessato dalla presenza di ormeggi abusivi
realizzati con gavitelli e corpi morti, pericolosi per la sicurezza dei bagnanti e della
navigazione.
Le operazioni di bonifica dei fondali, proseguiranno successivamente con l’ausilio
del 1°Nucleo Subacquei Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto che
interverrà, al fine di rinvenire e recuperare le numerose tonnellate di materiali
utilizzati per creare gli ormeggi abusivi (corpi morti, cime, catene, gavitelli e
ancorotti).
All’intervento operativo di bonifica preliminare farà seguito un’informativa che sarà
inoltrata alla Procura della Repubblica di Brindisi per la segnalazione del reato.
L’attività posta in essere in questi giorni dalla Guardia Costiera di Brindisi si
inserisce in quelle che sono competenze del Corpo in materia di demanio marittimo
e di tutela dell’ambiente marino e costiero.
Il Comandate della Capitaneria di Porto assicura che proseguirà con determinazione,
su tutto il litorale del compartimento di Brindisi, il contrasto ad ogni forma di
abusivismo con l’obiettivo di assicurare la più efficace deterrenza contro le
aggressioni al patrimonio naturale e all’ambiente marino ed a garanzia della libera
fruizione da parte della collettività delle spiagge e del mare.
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