Prosegue l'attività di controllo e contrasto della cattura del riccio di mare, posta in essere dai militari del Comando della Capitaneria di Porto di Brindisi, al Comando del Capitano di Vascello Salvatore Minervino, nel periodo di fermo, che come si ricorderà, è disposto da un decreto ministeriale del 1995 e che prevede l'interruzione delle catture dal 1 maggio al 30 giugno di ogni anno, al fine di garantire la riproduzione della specie.
Nel corso dei controlli svolti, nella giornata odierna a carico degli esercizi di ristorazione lungo la litoranea da Savelletri a Torre Canne, il personale militare dell'Ufficio Locale Marittimo di Savelletri, dipendente dalla Capitaneria di Brindisi e al comando del Maresciallo Francesco Cristella, ha individuato e sottoposto a sequestro oltre 200 esemplari di riccio privi di qualsiasi documento che ne attestasse la tracciabilità e quindi di dubbia provenienza. Il titolare dell'esercizio è stato sanzionato in via amministrativa per la violazione del decreto ministeriale citato, con una sanzione prevista nell'importo massimo di 4.500 €.
Il prodotto ittico, ancora allo stato vivo e vitale, è stato reimmesso in mare.
Per qualsiasi segnalazione si ricorda che sono attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7 il numero di centralino della Sala Operativa 0831521022 e la casella di posta elettronica so.cpbrindisi@mit.gov.it mentre, per le sole emergenze in mare, il numero blu 1530.