Nella mattinata del 01/04/2017, i militari della Sezione Mezzi Nautici - Polizia Marittima - della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Brindisi, al comando del Capitano di Vascello (CP) Salvatore MINERVINO, hanno individuato, in località Capo di Torre Cavallo nel Brindisino, un pescatore sportivo che deteneva, a bordo della propria unità, una consistente quantità di prodotto ittico, nello specifico riccio di mare, in quantità superiore a quello previsto dalla normativa vigente che fissa il limite massimo di cattura, per la pesca sportiva, a 50 esemplari.
Al trasgressore, è stata comminata la sanzione amministrativa prevista dal Decreto L.vo n. 04 del 09 gennaio 2012, in combinato disposto con l'articolo 39 della Legge n. 156/2016 e successive modifiche ed integrazioni, oltre al sequestro amministrativo del pescato e dell'attrezzatura da sub, la cui detenzione e utilizzo è consentito unicamente ai pescatori professionali.
Il prodotto ittico oggetto del sequestro, è stato rigettato in mare in quanto ancora vivo e vitale.
Il C.V.(CP) Salvatore MINERVINO, Comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi, informa che, a tutela dei consumatori e di tutti gli onesti operatori del settore, i controlli proseguiranno senza soluzione di continuità con speciale riguardo al contrasto della pesca abusiva di prodotti ittici.
Nel rinnovare l'invito a tutti affinché segnalino comportamenti illeciti o situazioni dubbie, ricorda che sono attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7 il numero di centralino della Sala Operativa 0831521022 e la casella di posta elettronica cpbrindisi@mit.gov.it mentre, per le sole emergenze in mare, il numero blu 1530.
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Brindisi, 01 Aprile 2017