Continua l'attività prevenzione e repressione messa in atto dalla Guardia Costiera e svolta di recente anche con l'ausilio del personale del Dipartimento di Prevenzione della competente ASL Bari – Servizio Spesal - finalizzata sempre a garantire il rispetto delle norme in materia di utilizzo del pubblico demanio marittimo, delle regole connesse alla tutela ambientale, ed al rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro, presso i cantieri navali insistenti lungo tutto il litorale di giurisdizione.
Tale attività sta consentendo di rilevare talune criticità sia in materia di sicurezza sul lavoro, che in materia ambientale con particolare riguardo all'efficienza dei sistemi di prevenzione adottati per i piazzali scoperti asserviti a detti cantieri, atti a prevenire qualsiasi forma di inquinamento del mare.
Per tali inadempienze, nella serata di martedì 03 novembre, è stato sottoposto a sequestro, con relativa denuncia penale all'Autorità Giudiziaria, parte del piazzale di un ennesimo cantiere navale sito nel porto di Bari, per il deposito incontrollato dei residui provenienti dalle lavorazioni svolte presso lo stesso in prossimità del mare, in violazione alle norme di cui al decreto legislativo n.152/2006 e ss.mm.-