​Si comunica che nella mattinata odierna, la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta ha effettuato un controllo di polizia al c.d. mercato "del giovedì", ad Augusta, avente lo scopo, nello specifico, di porre in essere le opportune verifiche sulla filiera della pesca.

In particolare, nel corso dell'accertamento, l'attenzione dei Militari è stata attirata da un'autovettura che continuava ad aggirarsi, nei pressi di tale mercato, apparentemente senza meta.

Ciò ha destato i sospetti degli operatori della Guardia Costiera, i quali, ritenendo che gli occupanti del medesimo autoveicolo stessero attendendo il memento propizio al fine di poter smerciare, indisturbatamente, l'ipotetico carico illegittimo di merce verosimilmente contenuto nel bagagliaio, hanno proceduto a fermare la vettura in questione, invitandone gli occupanti ad aprire il cofano.

Gli indizi si sono rivelati fondati, poiché è stato rinvenuto un grosso quantitativo di prodotto ittico, ammontante a circa Kg. 150, in assenza di documentazione che ne attestasse la provenienza, ed in possesso di un soggetto privo delle necessarie autorizzazioni richieste per poterlo commercializzare.

Al trasgressore è stata comminata una sanzione amministrativa pari a circa € 1.500, ed il pescato è stato prontamente sequestrato, e condotto in Capitaneria.

Ivi, è stato sottoposto ad accertamento sanitario da parte di un medico veterinario appartenente al competente servizio dell'A.S.P.: circa metà della partita è stata giudicata idonea al consumo umano, ed immediatamente donata in beneficenza alla Chiesa di Santa Maria del Soccorso, di Augusta, per la successiva dazione a famiglie bisognose, mentre l'altra metà non è stata considerata edibile, e quindi avviata a corretta distruzione e relativo smaltimento.

 Nel corso della mattinata, il controllo da parte dei Militari della Guardia Costiera è proseguito a Lentini, ove ad un venditore ambulante, scevro, anche in questo caso, di autorizzazione, sono stati sequestrati circa kg. 5 di pescato, in assenza di tracciabilità, ed in evidente non ottimale stato di conservazione, con susseguente analoga contestazione di una sanzione amministrativa ammontante sempre a circa € 1.500, e contestuale sequestro del prodotto, avviato direttamente a smaltimento, datane l'esiguità.

Rimane sempre l'alta l'attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera nel perseguimento di quelle indebite condotte che possano mettere a repentaglio la salute dei cittadini, attraverso la messa in vendita di prodotto ittico di dubbia provenienza, o comunque non correttamente conservato.     

 

Augusta, 26 gennaio 2017.

26/01/2017 Augusta

​Si comunica che nella mattinata odierna, la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta ha effettuato un controllo di polizia al c.d. mercato "del giovedì", ad Augusta, avente lo scopo, nello specifico, di porre in essere le opportune verifiche sulla filiera della pesca.

In particolare, nel corso dell'accertamento, l'attenzione dei Militari è stata attirata da un'autovettura che continuava ad aggirarsi, nei pressi di tale mercato, apparentemente senza meta.

Ciò ha destato i sospetti degli operatori della Guardia Costiera, i quali, ritenendo che gli occupanti del medesimo autoveicolo stessero attendendo il memento propizio al fine di poter smerciare, indisturbatamente, l'ipotetico carico illegittimo di merce verosimilmente contenuto nel bagagliaio, hanno proceduto a fermare la vettura in questione, invitandone gli occupanti ad aprire il cofano.

Gli indizi si sono rivelati fondati, poiché è stato rinvenuto un grosso quantitativo di prodotto ittico, ammontante a circa Kg. 150, in assenza di documentazione che ne attestasse la provenienza, ed in possesso di un soggetto privo delle necessarie autorizzazioni richieste per poterlo commercializzare.

Al trasgressore è stata comminata una sanzione amministrativa pari a circa € 1.500, ed il pescato è stato prontamente sequestrato, e condotto in Capitaneria.

Ivi, è stato sottoposto ad accertamento sanitario da parte di un medico veterinario appartenente al competente servizio dell'A.S.P.: circa metà della partita è stata giudicata idonea al consumo umano, ed immediatamente donata in beneficenza alla Chiesa di Santa Maria del Soccorso, di Augusta, per la successiva dazione a famiglie bisognose, mentre l'altra metà non è stata considerata edibile, e quindi avviata a corretta distruzione e relativo smaltimento.

 Nel corso della mattinata, il controllo da parte dei Militari della Guardia Costiera è proseguito a Lentini, ove ad un venditore ambulante, scevro, anche in questo caso, di autorizzazione, sono stati sequestrati circa kg. 5 di pescato, in assenza di tracciabilità, ed in evidente non ottimale stato di conservazione, con susseguente analoga contestazione di una sanzione amministrativa ammontante sempre a circa € 1.500, e contestuale sequestro del prodotto, avviato direttamente a smaltimento, datane l'esiguità.

Rimane sempre l'alta l'attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera nel perseguimento di quelle indebite condotte che possano mettere a repentaglio la salute dei cittadini, attraverso la messa in vendita di prodotto ittico di dubbia provenienza, o comunque non correttamente conservato.     

 

Augusta, 26 gennaio 2017.

Augusta

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Operatore portuale salvato dalla Guardia Costiera di Augusta – Porto Megarese di Augusta –

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Agnone Bagni, golfo di Catania: pesca a strascico illegale – Sanzione e sequestro –

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Combustione ed abbandono incontrollato di rifiuti *Denunce e Sequestri*

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Rifiuti – Discarica abusiva *Denunce e sequestro*