Continua in maniera incessante l'attività di polizia marittima e di vigilanza assicurata dalla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta.
Nel corso di un pattugliamento effettuato nell'ambito dell'operazione "MARE SICURO", un'unità navale militare della Guardia Costiera, la motovedetta CP 2204, durante il controllo del porto Xifonio, si è imbattuta in un attrezzo da pesca, sottocosta, posizionato da sconosciuti, non correttamente segnalato e quindi rappresentante un pericolo per la sicurezza della navigazione.
I Militari operanti sono riusciti a prelevare l'attrezzo, utilizzato per la pesca dei polpi, lungo circa 200 metri, sottoponendolo a sequestro.
Rimane alta l'attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta nel contrasto alla pesca di frodo, prestata per mezzo di una continua attività di sorveglianza, mirata al contrasto delle illecite condotte in materia, ed alla tutela della pesca sostenibile e dell'ambiente.
Tale attività si pone come obiettivo primario la salvaguardia dell'ecosistema marino che, soprattutto in prossimità della costa, risente pesantemente degli effetti di una pesca effettuata in maniera irriguardosa delle norme, e soprattutto potenzialmente pericolosa per i consumatori, quando esercitata in porto.
Augusta, 16 settembre 2018.