Si comunica che nei giorni scorsi si è conclusa una complessa campagna concentrata di polizia, denominata "Operazione ROSSO MEDITERRANEO", effettuata dai Comandi territoriali del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera dipendenti dalla Direzione Marittima di Catania, avente lo scopo, nello specifico, di effettuare le opportune verifiche sulla filiera della pesca, sia in mare, per mezzo delle motovedette, che a terra, sottoponendo a controllo esercizi commerciali, pescherie, ristoranti e mercati rionali.
In particolare, per quanto riguarda le operazioni svolte dalla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta, i controlli hanno riguardato sia le acque marittime di giurisdizione, che i Comuni rientranti nell'ambito del Compartimento.
Si rassegnano i seguenti risultati:
- n° 5 reti da posta sequestrate, per un totale di 5.000 metri lineari, da considerarsi attrezzi non consentiti in quanto nella immediata disponibilità di imbarcazioni da diporto, e quindi in assenza del previsto titolo autorizzativo costituito dalla licenza di pesca;
- 30 kg. di prodotto ittico sequestrato per violazione delle disposizioni che prevedono l'obbligo della tracciabilità, non giudicato idoneo al consumo umano da parte del competente servizio veterinario, ed avviato a corretto smaltimento. Le principali attività di controllo sono state effettuate al mercato che si tiene ad Augusta il giovedì di ogni settimana, a Priolo ed a Carlentini.
- Contestazione di sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di circa € 12.000.
Tali controlli continueranno, chiaramente, anche oltre il periodo durante il quale si è svolta l'Operazione ROSSO MEDITERRANEO.
Augusta, 26 giugno 2017.