Si comunica che in data odierna, nel corso della mattinata, durante un'attività di controllo del litorale, una pattuglia automontata della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta ha notato la presenza, sulla battigia prospiciente il lungomare Rossini del Comune di Augusta, di una rete contenente dei ricci di mare, frutto certamente di una battuta di pesca di frodo, abbandonata da ignoti verosimilmente dopo aver scorto i Militari sopraggiungere.

I preziosi echinodermi, pari a circa 300 esemplari, sono stati sequestrati dagli Agenti della Guardia Costiera ed, ancora vivi, sono stati rigettati in mare, dalla scogliera, in località Faro Santa Croce sempre del Comune di Augusta.

Si conferma l'attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera per la tutela delle risorse ittiche attraverso mirati servizi di sorveglianza, che sono rivolti anche alla repressione della pesca illegale del riccio di mare, la quale, si rammenta, è consentita solo nei limiti di 50 unità per persona, ed al di fuori dei mesi di maggio e giugno, in cui permane il divieto assoluto di cattura.

A tal proposito, si invita la collettività a collaborare, segnalando l'ipotetica perpetrazione di condotte che possano essere connotate dai caratteri della illiceità, chiamando il numero "blu" 1530 del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera.     

 

Augusta, 05 aprile 2017.

05/04/2017 Augusta

Si comunica che in data odierna, nel corso della mattinata, durante un'attività di controllo del litorale, una pattuglia automontata della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta ha notato la presenza, sulla battigia prospiciente il lungomare Rossini del Comune di Augusta, di una rete contenente dei ricci di mare, frutto certamente di una battuta di pesca di frodo, abbandonata da ignoti verosimilmente dopo aver scorto i Militari sopraggiungere.

I preziosi echinodermi, pari a circa 300 esemplari, sono stati sequestrati dagli Agenti della Guardia Costiera ed, ancora vivi, sono stati rigettati in mare, dalla scogliera, in località Faro Santa Croce sempre del Comune di Augusta.

Si conferma l'attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera per la tutela delle risorse ittiche attraverso mirati servizi di sorveglianza, che sono rivolti anche alla repressione della pesca illegale del riccio di mare, la quale, si rammenta, è consentita solo nei limiti di 50 unità per persona, ed al di fuori dei mesi di maggio e giugno, in cui permane il divieto assoluto di cattura.

A tal proposito, si invita la collettività a collaborare, segnalando l'ipotetica perpetrazione di condotte che possano essere connotate dai caratteri della illiceità, chiamando il numero "blu" 1530 del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera.     

 

Augusta, 05 aprile 2017.

Augusta

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Operatore portuale salvato dalla Guardia Costiera di Augusta – Porto Megarese di Augusta –

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Agnone Bagni, golfo di Catania: pesca a strascico illegale – Sanzione e sequestro –

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Combustione ed abbandono incontrollato di rifiuti *Denunce e Sequestri*

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Rifiuti – Discarica abusiva *Denunce e sequestro*