Si comunica che in data odierna, nella mattinata, durante un'attività di controllo del territorio di giurisdizione effettuata da autopattuglie della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta, sono state rinvenute, in località Castelluccio, alcune grosse sacche contenenti circa 500 ricci di mare, collocate a ridosso di un muretto con il presumibile scopo di non farle scovare.

È evidente che i pescatori di frodo, alla lontana vista dei Militari, hanno frettolosamente tentato di occultare i frutti dell'illegittima battuta di pesca, con l'intento, magari, di recuperarli successivamente.

I preziosi echinodermi sono stati sequestrati ed, ancora vivi, sono stati portati in Capitaneria di Porto ed imbarcati sul battello GC A79 della Guardia Costiera, per essere rigettati in mare.

È sempre alta l'attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, riservata alla tutela delle risorse ittiche attraverso mirati servizi di sorveglianza, che sono rivolti anche alla repressione della pesca illegale del riccio di mare, la quale, si rammenta, è consentita solo nei limiti di 50 unità per persona, ed al di fuori dei mesi di maggio e giugno, in cui permane il divieto assoluto di cattura.    

 

Augusta, 01 giugno 2018.

01/06/2018 Augusta

Si comunica che in data odierna, nella mattinata, durante un'attività di controllo del territorio di giurisdizione effettuata da autopattuglie della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta, sono state rinvenute, in località Castelluccio, alcune grosse sacche contenenti circa 500 ricci di mare, collocate a ridosso di un muretto con il presumibile scopo di non farle scovare.

È evidente che i pescatori di frodo, alla lontana vista dei Militari, hanno frettolosamente tentato di occultare i frutti dell'illegittima battuta di pesca, con l'intento, magari, di recuperarli successivamente.

I preziosi echinodermi sono stati sequestrati ed, ancora vivi, sono stati portati in Capitaneria di Porto ed imbarcati sul battello GC A79 della Guardia Costiera, per essere rigettati in mare.

È sempre alta l'attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, riservata alla tutela delle risorse ittiche attraverso mirati servizi di sorveglianza, che sono rivolti anche alla repressione della pesca illegale del riccio di mare, la quale, si rammenta, è consentita solo nei limiti di 50 unità per persona, ed al di fuori dei mesi di maggio e giugno, in cui permane il divieto assoluto di cattura.    

 

Augusta, 01 giugno 2018.

Augusta

Immagine segnaposto

Operatore portuale salvato dalla Guardia Costiera di Augusta – Porto Megarese di Augusta –

Immagine segnaposto

Agnone Bagni, golfo di Catania: pesca a strascico illegale – Sanzione e sequestro –

Immagine segnaposto

Combustione ed abbandono incontrollato di rifiuti *Denunce e Sequestri*

Immagine segnaposto

Rifiuti – Discarica abusiva *Denunce e sequestro*