​Continua senza sosta l'attività di pattugliamento delle motovedette in forza alla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta: rete da pesca, da posta, sequestrata al largo della foce del fiume Simeto, e relativa sanzione amministrativa di circa € 4.000 comminata a carico dei trasgressori.

Questo l'odierno bilancio della continua attività di polizia, vigilanza e salvaguardia della vita umana in mare assicurata dall'Autorità Marittima di Augusta.

Nel corso della prima mattinata, durante il controllo delle acque del Compartimento Marittimo di Augusta, un'unità navale militare della Guardia Costiera, ed in particolare la motovedetta CP 525, impegnata in attività di polizia marittima, si è imbattuta, al largo della foce del fiume Simeto, in un'imbarcazione da diporto, i cui occupanti erano in possesso, illegittimamente, di una rete da posta.

La rete, di circa 200 metri (che, si rammenta, è un attrezzo da pesca che non può essere detenuto da coloro che, essendo privi della prevista licenza, non sono abilitati ad esercitare la pesca professionale), è stata sottoposta a sequestro, e si è proceduto a comminare la relativa sanzione amministrativa ai trasgressori.

Rimane sempre molto alta l'attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta nel contrasto alla pesca di frodo, prestata per mezzo di una continua attività di vigilanza, mirata al contrasto delle illecite condotte in materia, ed alla tutela della pesca sostenibile e dell'ambiente.

Tale attività si pone come obiettivo primario la salvaguardia dell'ecosistema marino che, soprattutto in prossimità della costa, risente pesantemente degli effetti di una pesca effettuata in maniera irriguardosa delle norme.

Augusta, 17 maggio 2018.

17/05/2018 Augusta

​Continua senza sosta l'attività di pattugliamento delle motovedette in forza alla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta: rete da pesca, da posta, sequestrata al largo della foce del fiume Simeto, e relativa sanzione amministrativa di circa € 4.000 comminata a carico dei trasgressori.

Questo l'odierno bilancio della continua attività di polizia, vigilanza e salvaguardia della vita umana in mare assicurata dall'Autorità Marittima di Augusta.

Nel corso della prima mattinata, durante il controllo delle acque del Compartimento Marittimo di Augusta, un'unità navale militare della Guardia Costiera, ed in particolare la motovedetta CP 525, impegnata in attività di polizia marittima, si è imbattuta, al largo della foce del fiume Simeto, in un'imbarcazione da diporto, i cui occupanti erano in possesso, illegittimamente, di una rete da posta.

La rete, di circa 200 metri (che, si rammenta, è un attrezzo da pesca che non può essere detenuto da coloro che, essendo privi della prevista licenza, non sono abilitati ad esercitare la pesca professionale), è stata sottoposta a sequestro, e si è proceduto a comminare la relativa sanzione amministrativa ai trasgressori.

Rimane sempre molto alta l'attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta nel contrasto alla pesca di frodo, prestata per mezzo di una continua attività di vigilanza, mirata al contrasto delle illecite condotte in materia, ed alla tutela della pesca sostenibile e dell'ambiente.

Tale attività si pone come obiettivo primario la salvaguardia dell'ecosistema marino che, soprattutto in prossimità della costa, risente pesantemente degli effetti di una pesca effettuata in maniera irriguardosa delle norme.

Augusta, 17 maggio 2018.

Augusta

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