Parte ufficialmente l'operazione "Mare Sicuro 2017", operazione di legalità e sicurezza che costituisce uno dei momenti di massimo sforzo per il Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, con l'impiego di circa 3000 Militari e 300 mezzi. L'operazione inizierà il 17 giugno per finire il 17 settembre, e vedrà impegnati i Militari della Guardia Costiera lungo gli 8000 km di coste nazionali, in un'attività volta alla prevenzione degli incidenti in mare, ed a garantire la sicurezza della balneazione, contrastando le condotte potenzialmente pericolose.
La Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta farà la sua parte, ponendosi come obiettivo primario la salvaguardia della sicurezza marittima lungo le coste del Compartimento Marittimo di Augusta, che si estende dalla foce del fiume Simeto sino al faro della penisola Magnisi, attraverso il contrasto alle condotte illecite e pericolose.
Anche per l'anno 2017, è previsto l'impiego delle dipendenti unità navali militari, e di autopattuglie, che vigileranno sulla corretta fruizione delle spiagge da parte degli utenti del mare.
L'Ordinanza di Sicurezza Balneare in vigore è l'Ordinanza di polizia marittima n° 48/2016 (consultabile alla pagina "ordinanze" del sito istituzionale http://www.guardiacostiera.gov.it/Augusta)
La Capitaneria di Porto di Augusta, come ogni anno, pone particolare attenzione all'opera di sensibilizzazione delle associazioni di diving e delle associazioni di volontariato che effettuano immersioni subacquee, con preghiera di volersi scrupolosamente attenere ai consigli contenuti nel seguente "decalogo del subacqueo", nonché al rispetto delle basilari norme di sicurezza:
- Prepararsi iscrivendosi ad un corso che preveda lezioni teoriche, ed uscite.
- Mantenersi in buona forma: sottoporsi a visita medica periodica e tenere sotto controllo il peso.
- Verificare l'efficienza dell'attrezzatura: se si prende a noleggio, controllarne la funzionalità.
- Segnalare la propria presenza con una boa (peraltro obbligatoria).
- Effettuare immersioni in compagnia, ancora meglio se accompagnati da un professionista.
- Prima di tuffarsi consultare le previsioni metrologiche marine, che segnalano anche le forti correnti.
- Attenzione a non farsi prendere dal panico: nelle situazioni critiche non si può riemergere velocemente, ma vanno rispettate le tappe di decompressione.
- Se si volessero visitare grotte o relitti, farsi sempre accompagnare da un esperto; si dovrà usare il "filo di Arianna", che serve a non perdere l'orientamento.
- Evitare gli sforzi quando si esce dall'acqua: nelle ore successive è consigliabile non prendere aerei né recarsi in montagna, per evitare sbalzi di pressione.
- In caso di emergenza, chiamare la Guardia Costiera al numero gratuito 1530.
La necessità di rendere più efficaci e celeri gli interventi dei mezzi della Guardia Costiera in caso di soccorso/assistenza a bagnanti od a mezzi navali, induce a sottolineare l'importanza di una corretta e precisa comunicazione delle informazioni, e delle notizie, che riguardano l'evento interessato dall'emergenza.
A tal proposito, si riporta di seguito un elenco delle informazioni che in ordine di priorità devono essere comunicate in caso di richiesta di soccorso/assistenza:
- dati identificativi del chiamante e relativo numero telefonico, in quanto rappresenta un utile punto di contatto sul luogo dell'emergenza;
- individuazione quanto più precisa possibile del punto/luogo dove si è verificata l'emergenza;
- numero di persone coinvolte e relative condizioni di salute;
- descrizione dettagliata del mezzo, al fine di facilitarne l'individuazione in mare;
- descrizione dell'evento (avaria, incendio, falla, incaglio, malore, ecc.);
- altre notizie utili.
Con l'occasione, si rammenta che l'emergenza in mare può essere segnalata sia via radio, sul canale VHF 16, che telefonicamente al Numero Blu gratuito 1530 della Guardia Costiera, oppure direttamente a questa Capitaneria di Porto tramite la linea di emergenza della Sala Operativa 0931/977777, o tramite il centralino 0931/525501.
I lusinghieri risultati emergenti dalla campagna "Bollino Blu", condotta durante le precedenti stagioni estive, hanno indotto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a ripetere l'esperienza anche per questa stagione balneare. La campagna consiste nell'effettuazione di controlli accurati dei documenti e delle dotazioni di sicurezza previste a bordo delle unità da diporto, al termine dei quali verrà rilasciato un "bollino" adesivo da attaccare in maniera ben visibile sull'unità da diporto.
In occasione di un successivo controllo della stessa unità da diporto, la presenza del "bollino" consentirà a tutte le Forze di Polizia operanti in mare (Guardia Costiera, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza) di rendere più celeri le procedure di accertamento (prendendo visione del solo processo verbale di rilascio del bollino), con la conseguente riduzione del disagio del diportista sottoposto a verifica, ferme restando le prerogative in tema di controlli di polizia giudiziaria ed amministrativa, e pubblica sicurezza.
Ulteriori notizie o informazioni utili possono essere acquisite direttamente via web sul sito della Guardia Costiera – www.guardiacostiera.gov.it, cliccando sul link MARESICURO, oppure tramite le strisce quotidiane trasmesse dall'emittente radio RTL 102,5 Radio Guardia Costiera.
Per concludere, alcune semplici ma efficaci raccomandazioni:
- evitare di allontanarsi troppo dalla riva, a nuoto o con materassini e canotti. In presenza soprattutto di spiagge sabbiose, il gioco delle correnti tende a portare verso il largo, rendendo molto difficoltoso il rientro a riva;
- evitare di immergersi in caso di cattive condizioni del mare, in non buone condizioni di salute o dopo aver pranzato (dati statistici nazionali confermano che la congestione rimane la maggiore causa di mortalità durante la stagione estiva);
- prestare attenzione al formarsi, a causa delle correnti, di buche nei fondali sabbiosi che potrebbero rendere difficoltosa la balneazione a nuotatori inesperti;
- rispettare sempre le norme che tutelano l'ambiente marino, non disperdere in mare o sulla battigia rifiuti vari. Un mare pulito, ed "in salute", è sicuramente un luogo migliore ove trascorrere le proprie vacanze.
- prima di ogni uscita in mare controllare sempre sia le previsioni del tempo e del mare, che le dotazioni di salvataggio siano sufficienti per il numero di persone a bordo, ed idonee al tipo di navigazione che si vuole intraprendere.
Augusta, 16 Giugno 2017